Il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui durante la cerimonia di questa mattina
Valeria Ferrari, medaglia d’oro alle Universiadi di Taipei
Una casetta in legno per guardare al futuro e le premiazioni degli atleti vincitori nei campionati nazionali ed internazionali universitari: questa mattina il Cus Camerino per la prima volta ha scelto una cerimonia solenne e partecipata per dare il via all’anno accademico sportivo. Protagonisti assoluti sono stati i giovani campioni di oggi e quelli futuri. Cuore delle celebrazioni il palasport universitario Orsini nel centro sportivo in località Le Calvie, che soltanto un anno fa era la nuova casa di tanti camerti e di tanti studenti, sfollati a causa del terremoto. Assente per improrogabili impegni parlamentari Valentina Vezzali, ospite speciale Valeria Ferrari campionessa di judo, medaglia d’oro alle Universiadi di Taipei nell’agosto scorso, atleta del Cus Camerino e del gruppo sportivo delle Fiamme Gialle. “Siamo riusciti a dare del nostro meglio, la vittoria è stata un’emozione grandissima, quando vedo che si avvicinano il mondo dello sport e i giovani, è una vittoria per tutti perché lo sport trasmette valori che difficilmente si apprendono in un altro modo”, ha detto la giovane judoka. “Per me è stato un anno particolare, iniziato con un po’ di difficoltà, insieme ai compagni ci siamo allenati duramente ed i risultati sono arrivati, una grandissima soddisfazione, oggi celebriamo tutti insieme la vittoria dello sport – ha continuato Ferrari – l’obiettivo erano le Universiadi di Taipei, mi sono ritrovata inaspettatamente la medaglia d’oro al collo. E’ stato un momento che non dimenticherò mai”.
La premiazione di Ahmed Abdelwahed
Insieme a lei protagonisti altri atleti del Cus, tra cui Ahmed Abdelwahed, medaglia d’argento agli europei. La mattinata si è aperta con le attività sportive per gli alunni dell’istituto comprensivo Ugo Betti e del liceo sportivo A.Varano di Camerino, le esibizioni di judo e tennis tavolo. Per l’occasione è stato annunciato che Camerino nel 2019 ospiterà i campionati europei universitari di tennis tavolo. Ad aprire i saluti delle autorità il presidente del Cus Stefano Belardinelli, il rettore Unicam Flavio Corradini, il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, l’assessore regionale Angelo Sciapichetti, i dirigenti scolastici Maurizio Cavallaro e Francesco Rosati, il presidente nazionale del Cus Lorenzo Lentini, il consigliere nazionale Coni Fabio Sturani, presenti i rappresentanti regionali e provinciali di Cus, Coni e delle federazioni sportive praticate dagli atleti del Cus Camerino che ha raccolto ben 305 medaglie ai campionati universitari. La mattinata è stata presentata da Marco Moscatelli, Marta Porrà ha intonato con emozione l’inno di Mameli. Subito dopo la cerimonia si è svolta l’inaugurazione della della nuova casetta di legno donata dalla società Azienda trasporti Atv di Verona, sede e piccola foresteria del Cus Camerino in zona universitaria, in via Madonna delle Carceri, che si trova sul terreno donato al Cus dal segretario Roberto Cambriani e da suo fratello Sabatino, realizzata anche con il lavoro di Gabriele Spinelli e Fabrizio Boldrini. Oltre ai momenti istituzionali, spazio anche per l’approfondimento di alcune discipline sportive, nel pomeriggio gli atleti che hanno partecipato ai Campionati Nazionali Universitari di Catania 2017 si sono allenati con le sezioni del Cus Camerino. “Abbiamo iniziato subito dopo il terremoto, grazie alla grande amicizia che mi lega al collega Stefano Belardinelli presidente del Contram – ha detto Massimo Bettarello di Atv Verona all’inaugurazione della casetta – che mi ha spiegato i problemi e le difficoltà, ho sentito la necessità di dover intervenire velocemente ed abbiamo donato una roulotte per i ragazzi di “Io non crollo” usata per i sopralluoghi, poi dal personale Cus, abbiamo poi cancellato la serata natalizia con il personale dell’azienda e mettendo anche una quota parte, abbiamo realizzato questo progetto, una bellissima casa in legno, che certo è una piccola cosa, ma vuole essere il segnale per far capire ai cittadini di Camerino, che in Italia c’è qualcun altro che pensa a loro”.
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