Al centro Debora Serracchiani, a sinistra Luca Ceriscioli, a destra il sindaco di Sarnano Franco Ceregioli
Sarà gialla come le ginestre che fioriscono vicino Sarnano, antisismica, quasi autosufficiente per l’energia elettrica. La nuova scuola dell’infanzia di Sarnano è quasi pronta e oggi è stata la presidente del Friuli, Debora Serracchiani, a festeggiare la fine della sistemazione del tetto con la cerimonia friulana del Licof: una festa di ringraziamento per le maestranze in cui viene posato un piccolo abete sul tetto. “Un modo per restituire la solidarietà ricevuta in passato quando fu la nostra regione ad essere colpita dal sisma e per essere vicini alla popolazione. Vogliamo che i bambini possano entrare a settembre in una scuola sicura e bella in una situazione di normalità come è loro diritto” ha detto Serracchiani. Sono passati 58 giorni dalla posa della prima pietra della scuola elementare “Benedetto Costa”, che sarà consegnata alla città il primo settembre grazie al finanziamento di un milione di euro del Friuli che sta realizzando il progetto con la sua Protezione civile (leggi l’articolo). L’edificio è stato pensato anche per ospitare la popolazione se dovesse esserci un’altra scossa di terremoto. Alla cerimonia di stamattina hanno partecipato anche il governatore Luca Ceriscioli, l’assessore alla Protezione civile Angelo Sciapichetti, il presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari e il sindaco di Sarnano Franco Ceregioli. “Grazie allo sforzo e alla solidarietà di tanti soggetti noi possiamo ripartire – ha detto Ceriscioli -. Sono questi gesti che ci fanno sentire tutti dentro una grande famiglia e ci danno la forza di andare avanti. Sono oltre 130 le scuole danneggiate nelle Marche. Per 14 scuole ha preso il via la ricostruzione con tecniche a secco e veloci ma allo stesso tempo sicure e all’avanguardia. Un secondo gruppo di scuole aspetta il via libera della Corte dei conti e altre 65 verranno finanziate nell’ultimo stralcio del piano scuole già in preparazione che verrà approvato a settembre. Attraverso le scuole ricostruiamo il cuore delle comunità. Come in questo caso a lavorare senza sosta per dare risposte ci sono centinaia di persone che vanno ringraziate. La missione della missioni è che le comunità diffuse sul territorio possano attraverso le scuole ricominciare a vivere”.
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Le scuole saranno belle e sicure il giorno che ve ne andrete voi del Pd e ci penseranno sindaci seri ed onesti a costruirle. Serracchiani , ma va a fadiga’ .