Matelica, concluse le verifiche:
641 edifici non agibili

Danni per il sisma a Matelica

Conclusa l’attività delle squadre di tecnici ed esperti abilitati per le verifiche di agibilità, sia con la procedura Fast (fabbricati per l’agibilità sintetica post-terremoto), sia per la procedura Aedes (agibilità e danno in emergenza sismica), attivate dopo il terremoto sul territorio di Matelica. Ad oggi sono state evase complessivamente 2441 istanze di sopralluogo Fast grazie all’impegno di professionisti appartenenti ai Consigli nazionali degli ingegneri, architetti, geometri e geologi impiegati a titolo volontario, nonché di tecnici dei centri di competenza del Dipartimento, delle Regioni, delle Forze armate e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e dei tecnici del Comune di Matelica nel frattempo accreditatisi per velocizzare la conclusione dell’operazione. Dall’inizio dell’emergenza, sono state inoltre realizzate più di 332 schede Aedes. Allo stato attuale risultano complessivamente non agibili 641 edifici, di cui 2 per rischio esterno. Per 39 immobili è stata dichiarata una inagibilità di tipo “E” con gravi lesioni della struttura; 45 edifici hanno ricevuto una valutazione di inagibilità parziale “C” e per 57 è stata attribuita un’inagibilità di tipo “B”, con la possibilità per i residenti di rientrare immediatamente prendendo i provvedimenti proposti. Gli altri circa 500 edifici non agibili sono invece stati dichiarati “non utilizzabili” dalle squadre attivate con procedura Fast e dovranno essere sottoposti alla Aedes del tecnico privato incaricato dai proprietari che con perizia giurata asseverata provvederà a valutarne specificamente i danni e a avviare il procedimento per la richiesta del contributo all’Ufficio della ricostruzione entro 30 giorni dalla data di ricezione dell’ordinanza sindacale. I matelicesi assistiti dalla Protezione civile sono 573: 545 hanno autonomamente trovato un alloggio alternativo e beneficiano del Cas (contributo di autonoma sistemazione), 14 sono ospitati all’hotel Massi direttamente gestito dal Comune e altri 14 sono alloggiati nelle strutture ricettive della città.