di Laura Boccanera
Dopo la Lube anche il basket potrebbe giocare all’Eurosuole forum. Agitazione dalle parti del palazzetto: la Poderosa basket di Montegranaro che gioca nel campionato di A2 ha manifestato nei giorni scorsi all’amministratore della Palace srl che gestisce l’impianto sportivo la volontà di disputare a Civitanova le gare di basket (solo le partite, non gli allenamenti). Tecnicamente l’idea è possibile e praticabile e pare che la Palace si sia mostrata interessata a sviluppare il discorso vista anche l’offerta allettante presentata sul piatto. Avrebbe accolto invece con minore entusiasmo la possibilità la Lube volley, anche per una questione di immagine. La presenza del basket va a disturbare la gestione della Lube con la necessità di dividere spazi e tempi. Tanto che i vertici sarebbero in agitazione da giorni e non è escluso che in futuro possano anche pensare all’ipotesi di lasciare Civitanova.
Per ora Albino Massaccesi, vicepresidente della Lube smentisce, ma dal tono si capisce che l’umore non sia alle stelle: «fare basket e pallavolo nello stesso palas è possibile – dice – per noi è un fastidio, ma finisce lì, è un problema che deve affrontare la Palace srl». Ma quanta verità c’è nel fatto che la Lube possa dire addio a Civitanova? «Al momento non esiste alcuna ipotesi di questo tipo. Ancora non c’è nulla di ufficiale, è un problema che affronteremo col tempo». Quella dello sport è insomma la prima patata bollente che si troverà ad affrontare il neoeletto sindaco Fabrizio Ciarapica. La dirigenza Lube si è sentita oggi con il nuovo primo cittadino. Ufficialmente una chiamata di saluto e presentazioni dopo il voto, però non è escluso che nei prossimi giorni ci possa anche essere un incontro per presentare la situazione e le criticità al sindaco. La Lube spera anche che non ci siano aumenti nei pagamento del canone di affitto e delle utenze. L’amministratore della Palace Vincenzo Lo Torto è al momento irraggiungibile, ufficialmente in vacanza fino a mercoledì quando tornerà a Civitanova.
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Povera Lube, dovrebbe dividere il palas….che noia…eh no, il giocattolo lo vogliamo solo noi…un po’ presuntuosi no,eh?? Ma a Trento che hanno una squadra in serie a1 di volley e un’altra in a1 di basket, come fanno?? Anche loro fanno i capricci??? Ma dai….
Che problema serio !!!! Ma fatemi il piacere.
dato che per Ciarapica neache si doveva costruire…
Ma con tutti i problemi de citano…… tu gurda uno per lo stupeto che deve fa!!!
Che lo paghi la LUBE…..poi ci gioca solo lei
L’ industria Lube che e’ tanto forte e piena de sordi , perche’ non se fa un palazzettu per cuntu sua vicino alla fabbrica a Passu de Treia e cosi’ manna a quel paese li pescia’ de Citano?
Ma guarda un pò che problema! Fatemipiacere!
Tutto sto astio PE la Lube co tutti li problemi de Citano’!!!!! Sumbo’ jende non ve piace lo sport ????
Alla fine che male ci sarà a dividere il Palas con una s q uadra di basket a Trento e reggio emilia lo fanno e non muore nessuno ! …
Come se già non ci giocano due squadre…ma perché siete ignoranti e parlate?
Anche Trento divide il palas con il basket, non vedo che male c’è, mica escludono il volley….
Il palazzetto dello sport è di proprietà dei civitanovesi e non della LUBE
La Lube, dopo aver abbandonato il calcio dove Silenzi faceva proseliti, doveva essere per Corvatta il lancio dal trampolino per una sua rielezione. Ai suoi comizi presentava spezzoni di partite di pallavolo e poi si chiede perché ha perso e con così tanto distacco. Vorrei ricordare una antica storia, dove un certo Giuda e un predicatore conosciuto come il Nazzareno, si incontrarono , frequentarono e si amarono di un amore che per noi ai nostri giorni così presi da problemi di tutti i generi non riusciamo a comprendere. Bene Giuda tradì per trenta denari, che dovrebbero essere l’equivalente di 40.000 euro dei giorni nostri e il Nazareno in seguito al famoso Bacio, passo dei brutti quarti d’ora. Giuda preso dai rimorsi si appese ad un olivo tenendosi per il collo. Ho voluto ricordare questa storia per far passare il messaggio a chi si fa tante domande del perché invece di decollare è stato decollato, che come il passato insegna non tutti i tradimenti fruttano. ( Un Sauro mistico e ogni riferimento alla realtà è puramente casuale ). Torniamo ai giorni nostri e al trampolino. Nella piscina però, qualcuno dimenticò di mettere l’acqua e l’indomito tuffatore che dopo uno spettacolare tuffo con 3 salti mortali e un mezzo rovesciato raggruppato ci si è spaccato i sogni. ( Un Sauro metaforico). Più volte ho detto come la penso sul Palas costruito non per lo sport ( a Civitanova lo sport lo fanno le squadre locali, le uniche di cui un Civitanovese dovrebbe andare fiero, tolte le passioni contenute nel nostro DNA per le grandi squadre di calcio a livello nazionale. Anche se giocano negli oratori. Tanto più che ci sono squadre di volley e di basket sia femminili che maschili a cui nessuno pregiudica eventuali salti di categoria. Con la squadra di Montegranaro che ha gentilmente fatto richiesta di poterci giocare soltanto le partite interne, diventerebbero tre le squadre, non dimentichiamoci che anche una coda del Palas, arriva a Porto Potenza, altro colpo di genio elettorale. Siccome tutti sono utili ma nessuno indispensabile, chi ha fruito fino adesso di tutti i privilegi concessi dalla più oscura storia sportiva dalle fondamenta fino al tetto del 21nesimo secolo, dove si sta ancora indagando, dove tutti si sono fatti padroni meno gli inquilini a cui per diritto sarebbe aspettato giocarci, perché il Palas non è un enclave treiana come vorrebbe essere ma sta a Civitanova e se qualcuno non gradisce può ritornare a Macerata, da dove vengono tutti i suoi fans e la storia stessa della squadra oppure andar per altri lidi. ( consigliere il Lido di Camaiore e le sue splendide spiagge per allenamenti da sogno) A me non sembra una patate bollente per il nuovo sindaco che fu tanto deriso quando andò a vedere una partita a casa di Lube. Ricordo che fu additato come un portoghese, un estraneo che non doveva permettersi di andarci perché regno incontrastato dei politici civitanovesi amanti del volley. Tante volte mi sono chiesto se il Postacchini assessore, andava al Palas perché amante del gioco o per ordini piovuti dall’alto. Carancini, ultimamente anche se da diversi anni parla di piscine, campus universitari, Palass con due esse perché è plurale, che già solo a parole inorgogliscono i maceratesi che ancora non lo hanno piantato come prima pietra. Ha proposito, fra poco, sempre collegata, ci dovrebbe essere anche la seconda tegola ossia la festa organizzata dalla Lube per La Lube e friends nella nostra stupenda mezza fiera così ridotta da architetti che per sapere il futuro, forse dovevano recarsi da qualche cartomante. Perché, lo Shada non va bene? Il terreno che ha La Lube a Treia dove hanno, mi sembra sempre festeggiato e se ho letto bene anche allargando l’ascolto del concerto ai supporter non va bene? O si cerca già di distaccarsi dalle oramai diventate umili origine per quelle che a Civitanova nemmeno hanno, né umili e né nobili, solo affaristiche. E come disse Eolo arrabbiatissimo “ Fatevela finita, sennò con una soffiata vi rimando tutti da dove siete venuti”. ( Tratto da Plutarco dal suo “ Fujtes gentis, quom retis gonfie sum “ )
La Lube deve solo che stare zitta. SE la Palace giudica fattibile la presenza della Poderosa, ben venga.
Questo è il problema??????
Ma per favore !!!
La Lube, dopo aver abbandonato il calcio dove Silenzi faceva proseliti, doveva essere per Corvatta il lancio dal trampolino per una sua rielezione. Ai suoi comizi presentava spezzoni di partite di pallavolo e poi si chiede perché ha perso e con così tanto distacco. Vorrei ricordare una antica storia, dove un certo Giuda e un predicatore conosciuto come il Nazzareno, si incontrarono , frequentarono e si amarono di un amore che per noi ai nostri giorni così presi da problemi di tutti i generi non riusciamo a comprendere. Bene Giuda tradì per trenta denari, che dovrebbero essere l’equivalente di 40.000 euro dei giorni nostri e il Nazareno in seguito al famoso Bacio, passo dei brutti quarti d’ora. Giuda preso dai rimorsi si appese ad un olivo tenendosi per il collo. Ho voluto ricordare questa storia per far passare il messaggio a chi si fa tante domande del perché invece di decollare è stato decollato, che come il passato insegna non tutti i tradimenti fruttano. ( Un Sauro mistico e ogni riferimento alla realtà è puramente casuale ). Torniamo ai giorni nostri e al trampolino. Nella piscina però, qualcuno dimenticò di mettere l’acqua e l’indomito tuffatore che dopo uno spettacolare tuffo con 3 salti mortali e un mezzo rovesciato raggruppato ci si è spaccato i sogni. ( Un Sauro metaforico). Più volte ho detto come la penso sul Palas costruito non per lo sport ( a Civitanova lo sport lo fanno le squadre locali, le uniche di cui un Civitanovese dovrebbe andare fiero, tolte le passioni contenute nel nostro DNA per le grandi squadre di calcio a livello nazionale. Anche se giocano negli oratori. Tanto più che ci sono squadre di volley e di basket sia femminili che maschili a cui nessuno pregiudica eventuali salti di categoria. Con la squadra di Montegranaro che ha gentilmente fatto richiesta di poterci giocare soltanto le partite interne, diventerebbero tre le squadre, non dimentichiamoci che anche una coda del Palas, arriva a Porto Potenza, altro colpo di genio elettorale. Siccome tutti sono utili ma nessuno indispensabile, chi ha fruito fino adesso di tutti i privilegi concessi dalla più oscura storia sportiva dalle fondamenta fino al tetto del 21nesimo secolo, dove si sta ancora indagando, dove tutti si sono fatti padroni meno gli inquilini a cui per diritto sarebbe aspettato giocarci, perché il Palas non è un enclave treiana come vorrebbe essere ma sta a Civitanova e se qualcuno non gradisce può ritornare a Macerata, da dove vengono tutti i suoi fans e la storia stessa della squadra oppure andar per altri lidi. ( consigliere il Lido di Camaiore e le sue splendide spiagge per allenamenti da sogno) A me non sembra una patate bollente per il nuovo sindaco che fu tanto deriso quando andò a vedere una partita a casa di Lube. Ricordo che fu additato come un portoghese, un estraneo che non doveva permettersi di andarci perché regno incontrastato dei politici civitanovesi amanti del volley. Tante volte mi sono chiesto se il Postacchini assessore, andava al Palas perché amante del gioco o per ordini piovuti dall’alto. Carancini, ultimamente anche se da diversi anni parla di piscine, campus universitari, Palass con due esse perché è plurale, che già solo a parole inorgogliscono i maceratesi che ancora non lo hanno piantato come prima pietra. Ha proposito, fra poco, sempre collegata, ci dovrebbe essere anche la seconda tegola ossia la festa organizzata dalla Lube per La Lube e friends nella nostra stupenda mezza fiera così ridotta da architetti che per sapere il futuro, forse dovevano recarsi da qualche cartomante. Perché, lo Shada non va bene? Il terreno che ha La Lube a Treia dove hanno, mi sembra sempre festeggiato e se ho letto bene anche allargando l’ascolto del concerto ai supporter non va bene? O si cerca già di distaccarsi dalle oramai diventate umili origine per quelle che a Civitanova nemmeno hanno, né umili e né nobili, solo affaristiche. E come disse Eolo arrabbiatissimo “ Fatevela finita, sennò con una soffiata vi rimando tutti da dove siete venuti”. ( Tratto da Plutarco dal suo “ Fujtes gentis, quom retis gonfie sum “ )
Mi auguro che non si acconsenta ai capricci della Lube.
Quindi???????Ciò vuol dire che la volley non gioca più?Essù….
Cari civitanovesi che fortuna,da voi se ne va dopo un solo anno,sempre che nei dintorni ci sia un palace libero!
Cercasi Palasport Libero, in uso esclusivo (ma sempre a spese vostre, mica siamo cojoni)….. 🙂