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Dall’Europa 248 milioni per il cratere

SISMA - Sono il 50 percento delle risorse messe a disposizione dal ministro Claudio De Vincenti. Il governatore Ceriscioli: "Serviranno per rilanciare il territorio colpito dal terremoto". La giunta ha anche approvato due procedure per semplificare la ricostruzione

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Luca Ceriscioli

Ammontano a 248 milioni di euro i fondi europei arrivati oggi nelle casse della Regione. Rappresentano il 50 percento delle risorse messe a disposizione dal ministro Claudio De Vincenti. “Un contributo fondamentale – dice il governatore Luca Ceriscioli – per il rilancio del territorio colpito dal sisma. Fondi che serviranno per il turismo, l’ambiente e dissesto idrogeologico, bandi per il rilancio delle imprese, scuole”. Nel frattempo la giunta regionale ha approvato due procedure per semplificare la fase della ricostruzione post sisma. La prima prevede che chi presenta i progetti agli uffici per la ricostruzione possa presentare contestualmente la documentazione relativa alla normativa antisismica (fino a oggi bisognava depositarla prima agli uffici del genio civile). La seconda è che sono stati introdotti nuovi criteri per la verifica di compatibilità idraulica: in caso di invarianza delle condizioni relative alla portata dell’acqua dopo gli interventi di trasformazione le lottizzazioni potranno essere immediatamente approvate.



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