Caprioli finiscono nella trappola di un bracconiere: salvati dai carabinieri forestali. I fatti risalgono ad alcuni giorni fa (ma la notizia si è appresa oggi). I forestali della stazione di Cingoli nel corso di un controllo all’interno di un bosco ad Avenella, al confine col parco naturale del monte San Vicino e del Canfaito, hanno trovato due caprioli. Erano finiti in una rete in nylon. Uno dei due caprioli, in particolare, versava in gravi condizioni a causa del laccio di nylon stretto attorno al collo che gli rendeva difficile respirare. I militari, coordinanti dal comandante, il maresciallo Claudio Forconi, hanno liberato i due esemplari dopo averli immobilizzati e aver tagliato la rete. I carabinieri hanno accertato che i due esemplari erano finiti nella trappola di un bracconiere. Aveva aggrovigliato il filo di nylon in modo da attirare la curiosità degli animali che avvicinandosi e toccando con i palchi la rete, sarebbero finiti in trappola. Il fatto è stato segnalato alla procura. Il reato è di maltrattamento di animali.
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Il laccio,al collo a ‘sta gentaglia!!
Grande forestale, come sempre.
Spero si estinguano presto sia cacciatori che bracconieri , gli farei fare la stessa fine Che fanno fare a questi poveri animali indifesi da trappole e proiettili ! Miserabili
Complimenti siete stati bravissimi
Spero che non abbiano divulgato la notizia perché hanno cercato di catturare i bracconieri .ultimamente si sente spesso di queste azioni perpetrate con modi e Fini diversi .Spero solo che queste persone possano fare la fine che si meritano .
Che fine ha fatto il capriolo investito a Tolentino 2 giorni fa???