Porto Recanati, al via
il controllo del vicinato

SICUREZZA - Il progetto è stato presentato a palazzo Volpini dal sindaco Roberto Mozzicafreddo, dal capo di gabinetto della Prefettura Marco Cacciaguerra e dai rappresentanti delle forze dell'ordine

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La presentazione del progetto Contollo del vicinato a Porto Recanati

 

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di Emanuela Addario

Anche Porto Recanati aderisce al progetto del controllo del vicinato. Ieri sera a Palazzo Volpini la presentazione ufficiale alla presenza del capo di gabinetto della Prefettura Marco Cacciaguerra, del maggiore dei carabinieri della compagnia di Civitanova Enzo Marinelli, del capo dell’anticrimine della polizia Andrea Innocenzi, accompagnato dall’ispettore Massimo Marconi, del comandante della guardia costiera Alessandro Lippo e del maresciallo della Tenenza della guardia di finanza Pasquale Scialdone. “E’ dai cittadini che deve nascere il vero controllo del vicinato”, ha sottolineato il sindaco Roberto Mozzicafreddo. Cacciaguerra ha spiegato “questo progetto sta prendendo piede in provincia con buoni risultati”. Inizialmente è stato organizzato nei comuni dell’entroterra con un numero circoscritto di abitanti .

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I rappresentanti dell forze dell’ordine presenti all’incontro

“Ciò che mi ha colpito quando il comune di Civitanova ha voluto aderire è  stata la grande solidarietà tra i cittadini – ha sottolineanto Cacciaguerra. Questo progetto è una rete tra cittadinanza e forze dell’ordine. Serve però la sensibilità e partecipazione dei residenti. Non a caso il miglior antifurto è il vicino di casa. L’obbiettivo è quello di eliminare le situazioni di potenziale delinquenza. E’ una sorta di scambio di informazioni che spesso sono preziose ai fini investigativi. Necessita istituire un referente della zona, una persona che sappia ispirare fiducia, e che possa fare da referente con le forze dell’ordine. Una figura scelta dai cittadini e non imposta dall’alto”. Spiegata la differenza tra controllo del vicinato e ronda. “Il  controllo del vicinato è un servizio statico che nulla ha a che fare con le ronde  di carattere dinamico- ha specificato Cacciaguerra – Con questo servizio si punta esclusivamente alla segnalazione di episodi delinquenziali agli organi competenti “. Soddisfatto dei risultati di Civitanova Marinelli. “Se il sistema funziona i reati diminuiscono – ha detto- Il cittadino non deve fare l’eroe ma semplicemente segnalare”.



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