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(Arrivo della Tirreno Adriatico, in alto la galleria fotografica di Federico De Marco)
Otto uomini in fuga nella sesta tappa della Tirreno-Adriatico, il gruppo li insegue. Ma si abbassano le sbarre del passaggio a livello e i corridori restano bloccati in attesa del passaggio del treno, mentre gli attaccanti che erano passati prima continuano a pedalare fino a che non vengono stoppati dalla direzione di gara, per ristabilire il distacco originario accumulato. E’ successo oggi pomeriggio a Casette Verdini, nel territorio del comune di Pollenza, a 86 chilometri dal traguardo della sesta tappa della corsa dei due mari, partita da Ascoli e arrivata a Civitanova, vinta dal colombiano Fernando Gaviria allo sprint su Peter Sagan (leggi l’articolo). Tre i minuti di ritardo accumulati dal gruppo a causa dello stop del treno, imprevisto che ha costretto la giuria a fermare gli otto corridori in fuga (Kotchetkov, Henttala, Maestri, Ballerini Gastauer, Andreetta, Bonusi e Marangoni), proprio all’inizio di un gran premio della montagna consentendo così al gruppo di ristabilire il distacco originario.
(Servizio aggiornato alle 18,10)
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Solo in Italia può succedere. ….mha !!!!
https://youtu.be/kCDe0u-b4lQ
Visto che se passano loro ci dobbiamo fermare noi, passa il treno si fermano loro, non si può interrompere un pubblico servizio
Scalpore non ne fa per chi e’ bloccato e deve andare al lavoro , ma con quello che e’ successo oggi si fara’ sicuramente un’interrogazione parlamentare !!!
CIOE’…SENZA PAROLE…AHAHAHAHAHAH
Guai a chi si ferma!
So proprio contento. È giusto che si conosca lo scempio della littorina su scala nazionale.
in italia……
Anche Trenitalia avrebbe lasciato una nota in serata , quel treno non era in ritardo….era disperso dal 1997
Il rimando alla Roubaix 2015 è il solo commento possibile
Ahahah fatto bè…. il pubblico servizio non si può bloccare.. la gente cia pure da fa.. mica sta tutti dietro a si giocherelli
Fatto ve’!!!!!!!
Che solo noi poveri disgraziati la sfiga di rimanere bloccati…..
Giustizia divina!
organizzazione Fantozzi
Che classe eheheh
Cioè la foto con i corridori fermi al passaggio al livello ad aspettare la littorina che passa è fantastica! Da premio Pulitzer.
che ridere.l ho incrociati su per pollenza e mi sembrava strano che fossero così uniti .avrà vinto cmq il.migliore
Scusate voi che criticate tanto non sapete che quella tratta di ferrovia è stata fatta la notte…..ma che organizzazione ce in Italia non sapevano dove passavano….siamo in paese del terzo mondo…..ma che regolamento e regolamento dove portano la testa chi organizza certe cose?
Infatti Maurizio noi non viviamo in Italia ma nel quarto mondo. Guardate i terremotati e riflettete: Se si fa passare Una gara ciclistica nel lasso di tempo di un quarto d’ora quando credo sia previsto Il passaggio del treno (forse era in ritardo). Quando tempo pensate che occorra per far rientrare nelle loro case la povera gente???
Che grezzata ce semo fatti riconoscere anche in questo caso!!!!!
Servizio pubblico? Abito nella zona e conosco bene quel trenino quasi sempre vuoto. Farebbe più servizio se non esistesse!
Che tappa ragazzi!!! Prima il passaggio a livello tipo vecchi film di Ridolini, poi il finale della contesa in un tragitto tra le anguste vie di Civitanova, rischiando la cabeza per mostrare i ” rinascimentali palazzi ” e infilando curve da incubo. Ma il peggio doveva ancora arrivare, la premiazione dei fortunatissimi arrivati da parte delle bellissime miss Corvatta e Silenzi, due soggetti che come si dice in gergo ” bucano lo schermo “. Mi sa che alla Federciclismo qualcuno starà tremando, e anche alla Rai. Mostrare Silenzi e Corvatta alla pubblica vista per ben due occasioni ( vedi GiGGì,31/12/2016, una sera da dimenticare ) a poca distanza, usando il mezzo televisivo per cui Renzi con uno stratagemma degno di chi ha perso vergognosamente un referendum accentrato sulla sua simpaticissima figura, costringe a pagare il feroce cagnone TV, non è ammissibile neanche in un ex Paese civile.
Non è possibile che come nomini quei due famigerati nomi, popolarmente degni di essere rimpatriati, uno a Fermo ( che se lo cullino loro, dopo avergli dato i natali e aver costretto tutti i marchigiani e non solo a passargli tutto il resto) e l’altro a Portorecanati, dove saranno tutti sul chi vive, bene attenti a che non filtri in qualche comitato, proloco, associazione di qualsiasi tipo, bocciofile ecc. dove cercherebbe di imporre la sua politica debosciata,inutile, arrogante e soprattutto insulsa. Ho perso il filo, insomma, ce n’est pas possible che vengo spedito in moderazione, quando sono loro due che dovrebbero essere rimpratriati.
chi è quel genio che ha pianificato il percorso della tappa?