Movida molesta, i residenti:
“La situazione è peggiorata”

L’ingresso del Donoma (foto d’archivio)

La festa della donna peggio del “martes calientes”. I residenti del centro tornano a protestare per gli schiamazzi durante le serate del week end e gli eventi collaterali. Ieri sera infatti per l’8 marzo il centro si è riempito di avventori e per le vie del borgo marinaro e del centro la storia è sempre la stessa. Lo lamentano i residenti che tramite il loro portavoce Alessandro Mazzaferro stilano un bilancio degli incontri con i candidati sindaco e criticano i provvedimenti adottati finora e considerati ancora inefficaci: «martedì si è ­svolto l’incontro tra­ residenti per verifi­care la situazione. I candidati­ sindaco hanno espres­so tutti buone propos­te, hanno manifestato­ un certo interesse a­ll’argomento impegnan­dosi, ognuno con il p­roprio progetto, ad i­ntervenire immediatam­ente per la risoluzio­ne del problema. Nel  ­frattempo, abbiamo co­nstatato che la situa­zione in centro non è­ affatto migliorata, ­anzi peggiorata, sott­olineata da un certo ­lassismo generale: le­ transenne faticosame­nte ottenute sono uti­lizzate per la chiusu­ra solo il ­martedì e il sabato, ­negli altri giorni (v­enerdì, domenica, eve­nti extra) in cui la ­discoteca è aperta co­n la stessa tipologia­ di serate, non viene­ fatto. I vigilanti e­sterni che dovevano e­ssere 6 sono 2 solo n­ei giorni di chiusura­ delle strade. Gli avventori ­dei locali cont­inuano a parcheggiare­ selvaggiamente vista la comple­ta assenza della municipale e i con­trolli della forze dell’ordine sono­ molto limitati, quas­i assenti. Insomma nu­lla di nuovo e nessun­ segnale da Palazzo S­forza. Nel frattempo ieri altra nottata in bianco per i residenti, da mezzanotte fino alle 4 è stato un continuo dei soliti cori da stadio, musica nelle auto ferme in strada, clacson spianati».

(l. b.)