Parte la fase operativa per installare le casette in legno a Visso, destinate a dare una nuova casa ai residenti che hanno avuto la propria lesionata dal terremoto. Dei 1.107 abitanti del comune prima del sisma, 433 sono nelle strutture ricettive della costa e un numero simile in autonoma sistemazione. Il sindaco Giuliano Pazzaglini ha firmato tre ordinanze di “immissione in possesso”, per espropriare tre zone di proprietà privata, destinate ad ospitare le Sae (soluzioni abitative di emergenza), le cosiddette casette in legno. I proprietari riceveranno un indennizzo che sarà successivamente determinato dall’agenzia delle entrate ed al termine dell’emergenza terremoto e comunque non oltre sessanta mesi, si legge sulle ordinanze, rientreranno in possesso delle loro zone. In via d’urgenza dal prossimo 23 febbraio, il Comune inizierà a prendere possesso delle tre aree, che si trovano una in via Cesare Battisti, una a Borgo San Giovanni e l’altra a Villa Sant’Antonio. Complessivamente sono cinque le aree individuate dall’amministrazione per le casette, in zona Villa Sant’Antonio, Visso capoluogo, borgo San Giovanni e frazione Croce. Nelle zone oggetto delle ordinanze saranno installate circa 218 casette, in totale ne sono state richieste 225. Fa eccezione la frazione Aschio, dove è stata richiesta una sola casetta, ma ne sarà messa una direttamente dal Comune, frutto di una donazione privata. In altre zone, tra cui a Croce, si utilizzeranno come installazioni di emergenza le casette già usate nel 1997. In particolare a Croce il vecchio villaggio sarà ampliato, con la posa delle casette in una zona adiacente.
“Casette, a Visso fase avanzata Obiettivo averle tutte entro settembre”
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Era ora
Era ora. Fra poco inizia la stagione estiva.
Finalmente!!!!
Non capisco xchè tutta questa fretta ,tra poco sarà caldo…. Io aspetterei settembre
Sono contenta x visso speriamo che di sbrigano anche x i paesi vicini
Si si, “fase operativa” é figa da sentire ma… Quando arrivano?!
No….ma con calma…
No, ma con calma…