Il commissario del circolo Pd Andrea Marinelli con il referente Abat Claudio Pini e l’assessore regionale Angelo Sciapichetti durante l’incontro sulla difesa della costa
di Emanuela Addario
“Scogliere subito e immediata ripresa dell’immagine del territorio marchigiano perché la nostra regione non deve essere considerata terremotata”. Così Angelo Sciapichetti, assessore regionale per la difesa della costa, ha aperto l’incontro pubblico di questa mattina nella Sala Biagetti del Castello Svevo. Al suo fianco il referente provinciale dell’Abat Claudio Pini e il commissario del circolo locale del Pd Andrea Marinelli. C’è un filo diretto tra l’assessore e il comune di Porto Recanati: “In questi giorni ci siamo confrontati con il sindaco sui numerosi interventi di opere pubbliche in materia di difesa della costa da attuare. La priorità sono i cittadini. In certe situazioni non esiste politica di destra o di sinistra.”. Sciapichetti, ricordando che il suo lavoro è stato l’ultimo anello di numerosi anni di battaglie ha dato un lasso di tempo minimo per l’aggiudicazione del bando dei lavori, rassicurando i titolari degli stabilimenti balneari del tratto di litorale sud presenti preoccupati dopo la mancata apertura delle offerte per il bando (leggi l’articolo).
“Al bando hanno partecipato 11 ditte. Necessita una commissione che esamini i singoli progetti. La stessa si insedierà nei prossimi giorni. Al 95% intorno al 20 febbraio esaminerà i progetti e successivamente si andrà ad aggiudicazione della gara. Sicuramente entro il mese di febbraio – ha detto Sciapichetti – Nel bando sono previsti 1034 giorni per la realizzazione dell’opera. Di questi 90 giorni sono ammortizzati per eventuale maltempo e 360 per lo svolgimento della stagione balneare. I giorni di lavoro effettivo saranno 550 quindi bisogna iniziare il prima possibile. Porto Recanati è un paese basato sul turismo. Urge la necessità di mettere al centro le politiche della difesa della costa e del suolo insieme altrimenti non andiamo da nessuna parte. Se non mettiamo in campo un piano pluriennale pesante che dia alle amministrazioni la possibilità di intervenire non si arriverà a nulla. Questo è uno degli interventi più importanti della storia”.
Sciapichetti punta il dito sulla questione degli spot tanto dibattuta nei giorni scorsi: “ Le Marche sono considerate ad oggi regione terremotata. Questo sta allontanando i turisti. Le prenotazioni attualmente sono ridotte allo zero e questa situazione deve farci riflettere. Occorre promuovere il territorio. Per questo è stato messo a disposizione dalla Rai uno spot di promozione per 5 serate. Come attrarre il turismo deve essere la preoccupazione di tutti perché in questo momento le prenotazioni sono molto più basse rispetto allo scorso anno. In realtà dobbiamo considerarci tutti terremotati”. A riguardo maggiori delucidazioni sulla collocazione dei terremotati durante l’imminente stagione estiva le ha chieste Claudio Pini, referente provinciale dell’Abat. “Speriamo di poter costruire le casette entro settembre-ottobre – ha risposto l’assessore. Facciamo scegliere agli albergatori se continuare l’accoglienza o meno, se dare una minima disponibilità o no. Nel frattempo stiamo facendo una seria ricerca nell’entroterra degli alberghi e agriturismi disponibili per ospitare gli sfollati”. All’incontro era presente, oltre al sindaco Roberto Mozzifreddo, anche il vice sindaco Rosalba Ubaldi e il capogruppo di Città Mia Giovanni Giri.
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Come extrema ratio scogliere di sfollati.
Come volano!!!