Un tavolo unico aperto a tutte le istituzioni, le associazioni di categoria, le sigle sindacali, università, associazioni imprenditoriali e ordini professionali e anche alle altre forze politiche. A proporlo è la direzione provinciale del Pd che si è riunita ieri sera per discutere, tra i vari punti all’ordine del giorno, di terremoto. «Un progetto unico e condiviso che dia forza al nostro territorio e che non lasci inascoltato nessuno». L’obiettivo del tavolo è trattare tutte le criticità e affrontare i problemi che il sisma ha creato.
«L’analisi della situazione nella nostra provincia – scrive il segretario Francesco Vitali – grazie anche alla presenza dell’assessore regionale Angelo Sciapichetti ha delineato un quadro complesso, un’emergenza che sembra non avere fine e una ricostruzione lunga e articolata. La vastità del nostro territorio ed i numerosi aspetti che devono essere trattati per il ritorno alla normalità necessitano del lavoro unitario di tutte le forze che possono essere messe in campo. I temi dell’emergenza, della ricostruzione, delle imprese, delle nostre università non sono di una parte politica piuttosto che di un’altra ma è il bisogno di dare risposte ad un intero territorio. Da un’esperienza così negativa può nascere anche qualcosa di buono. Auspico e sono certo che in questo momenti tutti coloro che hanno a cuore la rinascita del nostro territorio saranno presenti e daranno una mano concretamente».
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Di solito, quando in politica non si sa che pesci prendere, si propone una commissione o un tavolo di lavoro.