Più semplice acquistare le stalle mobili da parte delle Regioni, entro febbraio 35 milioni di euro, di aiuti diretti per il mancato reddito delle imprese di allevamento, estensione del fondo di solidarietà alle colture assicurabili e non solo a quelle assicurate e agevolazioni per l’accesso al credito per i giovani agricoltori. Queste alcune delle novità contenute nel decreto approvato oggi dal Consiglio del ministri che riguardano agricoltori e allevatori colpiti dal sisma. Parte delle proposte sono state fatte dal ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, che il 10 gennaio sul tema si era confrontato in Regione con il governatore Luca Ceriscioli (leggi l’articolo). Misure attese anche dalla Coldiretti che in una nota ricorda come vada “colmato un insostenibile ritardo che ha fatto salire nelle Marche a oltre duecento il conto degli animali morti, feriti e abortiti nelle zone terremotate della regione. Con gli allevatori che non sanno ancora dove ricoverare mucche, maiali e pecore, costretti al freddo o nelle strutture pericolanti che stanno cedendo mentre si è dimezzata la produzione di latte. Serve però anche una accelerazione nella realizzazione delle opere per mettere al sicuro gli agricoltori”.
Sisma, terzo decreto approvato Gentiloni: “Risorse consistenti”
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