Due fratelli riaprono l’Extra:
“Non più disco ma eventi culturali”

Il nuovo staff dell’Extra

Il sindaco Francesco Fiordomo all’inaugurazione

di Marco Ribechi

Lo storico locale Extra di Recanati riapre. A tre anni dalla chiusura lo spazio è stato affidato a una gestione totalmente nuova, giovane, che ha deciso di dare un taglio netto col passato. Un simbolo di Recanati che riprende vita dopo un lungo periodo di inattività. Due giovani intraprendenti, Ettore e Linda Pelati, fratello e sorella rispettivamente di 20 e 17 anni, hanno accettato la sfida per restituire al centro  storico un’attività che sempre ha rappresentato un punto di riferimento nella città leopardiana. Ieri l’inaugurazione con il sindaco Francesco Fiordomo, gli ambienti sono di proprietà comunale e gestiti dalla multisala Sabbatini.

Il locale rinnovato

Per ora è stato riaperto lo spazio del bar e del ristorante, carne e pesce, ma è in cantiere il progetto per utilizzare anche l’ampia sala dell’ex discoteca, in una veste completamente differente. «Una delle idee è quella di creare un centro culturale polivalente – spiegano i gestori – uno spazio così grande si presta ad eventi di qualità come musica e concerti. Il tutto svolto in sintonia con l’amministrazione comunale, anche in previsione di Recanati città della cultura. Abbiamo recuperato gli arredi originali e la parte storica. Il nostro staff è tutto molto giovane e vogliamo dare un’immagine nuova del locale, tagliare con il passato e arricchire il centro della città con manifestazioni di spessore». Il ristorante, già attivo, ha siglato una convenzione con il cinema: spettacolo e cena a soli 15 euro. «Siamo aperti anche per le colazioni già dalle 7 del mattino – continuano i gestori – vogliamo attivare il pub entro fine anno. Ci rivolgiamo sia a una clientela giovane ma anche a adulti e famiglie con il nostro ristorante». Associazioni e promotori di eventi culturali sono i benvenuti. «Se avremo la possibilità daremo spazio a tutti coloro che vogliono arricchire la città di iniziative e offerte culturali – concludono i ragazzi – Sarà importante anche pianificare gli eventi del Comune visto che l’amministrazione ha la possibilità di usufruire degli spazi per alcuni giorni l’anno».

(Foto di Giusy Marinelli)