Sono state 33 le famiglie che ad oggi, avendo avuto la casa lesionata a causa dei recenti eventi sismici e la conseguente ordinanza di sgombero, hanno ricevuto il contributo per aver reperito in autonomia un alloggio alternativo senza carattere di stabilità. Il comune di Macerata ha infatti provveduto ad versare, per i primi tre mesi, in totale 14.617,05 euro così ripartiti: 203,22 euro per il mese di agosto inizialmente per 2 famiglie, 4.029,99 euro per il mese di settembre (per 12 famiglie), saliti ad ottobre a 10.383,84 euro per 33 nuclei familiari. “Sono numeri – afferma l’assessore ai Servizi sociali Marika Marcolini – che purtroppo sono destinati ad aumentare mano a mano che vengono effettuati i sopralluoghi da parte della Protezione civile. Ad oggi, infatti, 133 nuclei familiari hanno presentato domanda per ricevere il contributo per l’autonoma sistemazione (Cas), per un totale di 272 cittadini. Ammonta invece a 70 il numero delle persone alloggiate in hotel della costa e nelle strutture ricettive cittadine che hanno dato la loro disponibilità ad accoglierli anche solo temporaneamente per fronteggiare la paura.
In totale sono però 493 i maceratesi che al momento hanno dovuto lasciare la propria abitazione dopo il ricevimento dell’ordinanza di sgombero o che sono in attesa di ordinanza in seguito al sopralluogo dei vigili del fuoco o di tecnici privati abilitati alla compilazione di schede Aedes che hanno dichiarato l’inagibilità dell’edificio. Il Cas diviene quindi un contributo fondamentale per tutti quei cittadini che a causa del sisma hanno perso quello che spesso è il frutto di tanti sacrifici, oltre che il contenitore di tanti ricordi”. Nel contempo il comune di Macerata ha convocato un tavolo di lavoro a cui sono stati invitati i rappresentanti dei proprietari e i rappresentanti degli inquilini per valutare gli effetti negativi del sisma. “Temiamo fenomeni speculativi rispetto al costo degli affitti – prosegue l’assessore Marcolini – pertanto è opportuno un confronto tra le parti al fine di evitare il verificarsi di tali eventi”.
Nel sito del comune di Macerata sono pubblicati il bando e la modulistica per richiedere il contributo. Possono fare richiesta i nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa sia stata distrutta in tutto o in parte, o sia stata sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle competenti autorità, adottati a seguito dell’evento sismico del 24 agosto 2016, ratificati, ove necessario, anche successivamente, con apposita ordinanza sindacale e che abbiano provveduto autonomamente a trovare un alloggio alternativo senza carattere di stabilità. In seguito all’ordinanza del capo di Protezione civile del 15 novembre 2016, il contributo massimo è elevato a 900 euro mensili. Il medesimo contributo è stabilito rispettivamente in 400 euro per i nuclei familiari composti da una sola persona, in 500 euro per quelli composti da due, in 700 euro per quelli composti da tre, in 800 euro per le famiglie di 4 e in 900 euro per quelle composte da 5 o più persone. Nel caso in cui nel nucleo familiare siano presenti persone di età superiore a 65 anni, portatrici di handicap, ovvero disabili con una percentuale di invalidità non inferiore al 67% è concesso un contributo aggiuntivo di 200 euro mensili per ognuno dei soggetti in questione. La domanda deve essere presentata, allegando copia del documento di identità, al servizio Servizi alla Persona, Ufficio Casa, sito al 2° piano di viale Trieste n. 24, tel:0733256380 – tel:0733256295 , e-mail amministrativi.sociali@comune.macerata.it, aperto al pubblico il lunedì, il mercoledì ed il venerdì dalle 9 alle 13.
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