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Vaccini obbligatori ai bimbi degli asili,
proposta di legge del Pd

Marche maglia nera per il numero di bambini vaccinati, 15 punti sotto la soglia di sicurezza del 95%

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da sinistra il dirigente Ars Tagliavento, i consiglieri regionali Giancarli, Busilacchi, Micucci e Volpini

Da sinistra il dirigente Ars Tagliavento, i consiglieri regionali Giancarli, Busilacchi, Micucci e Volpini

 

Vaccinazioni in calo, il gruppo consiliare democrat vuole renderli obbligatori per l’accesso dei bambini ai nidi e ai centri di infanzia. Una misura per contrastare un trend che nelle Marche segna un preoccupante primato. La proposta di legge vincola la frequenza ai nidi e ai centri per l’infanzia pubblici e privati accreditati alla somministrazione dei vaccini obbligatori (Difterite, Tetano, Poliomielite, Epatite B).
“È convinzione di tutto il Gruppo PD – ha spiegato il capogruppo Pd e primo firmatario della pdl, Gianluca Busilacchi – che serve un segnale forte per l’emergenza del calo vaccini. Anche per il 2015 i vaccini per Morbillo, Parotite e Rosolia, ad esempio, si sono confermati sotto l’80%, ben lontano dall’obiettivo di copertura nazionale del 95%. E scendere sotto tale soglia, come ha richiamato anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità, è pericoloso per l’intera comunità. Noi – ha evidenziato Busilacchi – possiamo intervenire laddove possiamo legiferare. Per quanto riguarda le vaccinazioni cosiddette ‘obbligatorie’, per il mancato rispetto delle quali di fatto non sono previste misure sanzionatorie, vogliamo introdurre un forte disincentivo a chi va contro la legge nazionale: il bambino non vaccinato non potrà accedere all’asilo nido, evitando così di mettere in pericolo la salute degli altri”.
Per il presidente della commissione Sanità, Fabrizio Volpini “questa tematica è tornata prepotentemente alla ribalta perché la sostanziale flessione delle vaccinazioni ha riportato alle nostre latitudini malattie che erano state debellate. Il valore della vaccinazione a cui si riferisce questa pdl non è solo un atto di protezione individuale, ma un atto di responsabilità verso la comunità, per il cosiddetto ‘effetto gregge’, per cui maggiore è il numero delle persone che si vaccinano, minore è il rischio di diffusione di malattie infettive”.
Il consigliere Pd Francesco Micucci ha auspicato che “su questo tema non ci sia speculazione politica. È un provvedimento spinto, duro, ma è un segnale che non può venir meno, perché la tendenza è allarmante. Il segnale che deve passare è che c’è una Regione unita per affrontare una questione importante, perché la salute è un valore al di sopra di tutto”.
“I dati ci costringono ad intervenire”, le parole del consigliere Pd, Enzo Giancarli. A confermarlo anche Giuliano Tagliavento, dirigente del servizio Prevenzione e promozione della salute nei luoghi di vita e di lavoro dell’Ars (Agenzia Regionale Sanitaria). “Come tecnico – ha detto – ringrazio la parte politica che si sta facendo carico di un problema che stiamo seguendo da tempo e che oggi richiede contromisure forti. La cosa che preoccupa, oltre al dato di copertura vaccinale – che nelle Marche per i quattro vaccini obbligatori è del 92%, sotto l’obiettivo di copertura –, è la disomogeneità dei territori. Nella provincia di Pesaro-Urbino, ad esempio, siamo abbondantemente sotto il 95% ed oggettivamente il rischio che possa venir meno l’immunità di gregge è reale. Servono misure chiare. Questa legge va in tale direzione”.
Nelle Marche nel 2015, le vaccinazioni per Morbillo/Parotite/Rosolia, ad esempio, hanno fatto registrare un 15,1% in meno rispetto alla soglia minima di legge del 95% di copertura per quanto riguarda la prima dose di somministrazione (13-15 mesi d’età), attestandosi al 79,9%. La seconda dose (5-6 anni) degli stessi ha avuto una copertura dell’87,9%, (- 7,1%). Peraltro, dati in flessione anche rispetto agli anni precedenti: -7,9% rispetto al 2013 e -4,1% rispetto al 2014, per la prima dose; -4% in riferimento al 2013 e -1,3% sul 2014, per la seconda dose. Un trend negativo valido per la quasi totalità delle vaccinazioni (come Difterite/Tetano/Pertosse, Poliomielite, Epatite B, Emofilo B, Pneumococco).



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