“Ho dormito tre mesi nel modulo abitativo dopo che il sisma del 2012 mi ha spazzato via casa e stalla e, quando ho visto gli agricoltori marchigiani che stavano vivendo la mia stessa situazione, ho ritenuto giusto donare la struttura a chi in questo momento ne aveva più bisogno”. Lo ha detto Giorgio Caprari, allevatore di Rolo, il paese della provincia di Reggio Emilia che nel 2012 è stato epicentro del terremoto dell’Emilia Romagna. Questa mattina Caprari ha portato la “casetta” all’azienda Ansovini di Cessapalombo che ha avuto gravi danni a causa delle scosse di ottobre. L’iniziativa, nata da un contatto tra i due allevamenti, è stata organizzata dalla Coldiretti Macerata insieme ai colleghi della federazione reggiana. Giorgio ha tenuto ad essere presente di persona con la moglie Elisa al nono mese di gravidanza. Un ideale abbraccio tra chi ha vissuto il dramma del terremoto, riuscendo comunque a risollevarsi, e chi sta lottando per non abbandonare la propria azienda e il proprio territorio nonostante le gravi difficoltà. Intanto prosegue la consegna dei camper giunti da tutta Italia dopo l’appello lanciato dalla Coldiretti. Al momento sono 12 i mezzi giunti a destinazione e altrettanti sono in arrivo. Una soluzione temporanea per consentire agli allevatori di restare accanto ai propri animali, in attesa dell’arrivo dei moduli abitativi e delle stalle mobili previsti dalle misure disposte dal governo per far fronte all’emergenza sisma.
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Forza Franco!!!