Luca Ceriscioli, Giuliano Pazzaglini, Francesco Fiordomo e Adolfo Guzzini
Adolfo Guzzini con il presidente della Regione Luca Ceriscioli
di Marina Verdenelli
(Foto di Lucrezia Benfatto)
Centomila euro subito da donare al comune per far fronte alle emergenze, un portale che servirà per promuovere il turismo nelle zone colpite dal sisma e un piano di illuminazione come simbolo della vita che continua. Questo l’impegno dell’imprenditore Adolfo Guzzini, titolare dell’azienda recanatese iGuzzini illuminazione, arrivato questa mattina a Visso per offrire un contributo concreto ad uno dei paesi più colpiti dal terremoto nell’Alto Maceratese. «Un atto dovuto – ha commentato l’imprenditore – sono felice di essere qui, ora bisogna guardare al futuro dei giovani e degli anziani in un territorio che è l’anima pulsante dei Sibillini. Ho scelto Visso perché sono legato a questo luogo dove anche la mia famiglia ha delle abitazioni che hanno subito danni». L’imprenditore è stato accolto dal sindaco Giuliano Pazzaglini e dal presidente della Regione Luca Ceriscioli. «Avevamo bisogno di un raggio di sole – ha detto il primo cittadino – che ci portasse speranza. Meglio dei Guzzini non poteva capitarci». A Visso c’era anche il sindaco di Recanati Francesco Fiordomo arrivato per firmare un protocollo con il sindaco Pazzaglini per includere il paese nel progetto già avviato di Recanati capitale italiana della cultura 2018. «Era un’idea già maturata prima del sisma perché i Sibillini e i Monti Azzurri sono legati all’Infinito di Leopardi. Dopo il terremoto crediamo ancora di più in questo progetto».
Adolfo Guzzini mostra il progetto del portale con il presidente Ceriscioli e l’assessore Sciapichetti
GUZZINI. La donazione in denaro sarà gestita dal sindaco, nell’immediato, legato da una amicizia con l’imprenditore Adolfo Guzzini. «Quello che abbiamo potuto fare da soli – ha detto Pazzaglini – come pubblico lo abbiamo fatto e lo continueremo a fare. Ora serve anche l’impegno dei privati. Basta passerelle, servono cose concrete». La cifra stanziata da iGuzzini è destinata ad aumentare considerando che l’azienda si impegnerà ad acquistare pacchi natalizi da regalare ai clienti con prodotti alimentari tipici del territorio danneggiato dal sisma. Allo stesso tempo verranno coinvolte le Rsu aziendali così che anche i dipendenti potranno sostenere nel loro piccolo Visso. Nei prossimi giorni verrà installata la prima illuminazione simbolo della rinascita per Visso. «Metteremo un cannone luminoso al centro della piazza – ha spiegato Guzzini – con luce pulsante potente in grado di illuminare il cielo per far vedere che c’è ancora vita. Sarà il simbolo dell’anima di questo territorio». I successivi impianti di illuminazione riguarderanno il museo, la piazza e il Comune e verranno realizzati una volta che si procederà con la ricostruzione. L’azienda recanatese sarà al lavoro anche con un portale, all’interno del loro stesso sito internet, per diffondere turismo nel territorio colpito dal terremoto. «Lo faremo attraverso foto – ha spiegato Guzzini – di come era Visso prima e lo diffonderemo in tutto il mondo. Siamo in collegamento con professionisti e il 76% della nostra produzione è esportata all’estero. Coinvolgeremo Confindustria e sono già in contatto anche con la Federcalcio e con il presidente di autostrade Castellucci che è marchigiano anche lui, di Senigallia. Molti ci daranno una mano». Già pronto il messaggio del portale con la scritta “Light will be back in Marche region”, la luce tornerà nella regione Marche.
VISSO E RECANATI. La firma tra le due città, legate dai manoscritti leopardiani che proprio al museo di Visso erano custoditi prima che il palazzo subisse danni per il sisma (ora stanno a Camerino in un deposito al sicuro in attesa che si chiarisca se e quando potranno andare a Bologna per una mostra temporanea come proposto da Pazzaglini a fine agosto), vedrà la realizzazione di un progetto di valorizzazione integrata negli ambiti della cultura e del turismo partendo appunto dai manoscritti leopardiani. «Recanati e Visso insieme nel nome di Giacomo Leopardi, della cultura, della bellezza – ha aggiunto Fiordomo – il dramma del terremoto lo supereremo insieme».
La firma del protocollo tra Visso e Recanati
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Verrà mai quel giorno in cui un “benefattore” agirà nel silenzio ?
Magari voleva farlo, ma non è solo….
I politici e gli interessi ci sono tutti. Hanno colto al volo. Ora vediamo quel che rimane per i cittadini di Visso, quelli che veramente hanno bisogno.
E non solo di Visso.ma anche di tutti gli altri centri colpiti dal terremoto
Attenti a quali mano vanno perche se sono politiche ci rimane ben poco
E se anche fosse utile all’imprenditore per farsi pubblicità? Benvenga! Non vedo il problema. L’importante è che la promessa venga mantenuta.
che bravo ce ne vorrebbe di gente cosi
Grande Adolfo
Pensavo volesse aprire una fabbrica
Chissà in quanti paesi d’ora in avanti ci s’augurerà di subire un bel terremoto devastante, nella speranza di ricevere poi in dono un cannone così.
Bravissimo…ma il bene si fa in silenzio!
…qualcuno è stato contento di apparire in tv
Come mai a quell’imprenditore emiliano è stato negato di donare 3 case in legno, mentre i SOLDI di Guzzini li hanno presi con tanto di reportage?? Un caro amico ultimamente mi ha citato il vangelo di Matteo “non sappia la mano sinistra cosa ha donato la destra…e ogni volta che avete fatto questo a uno solo dei miei fratelli più piccoli l’avete fatto a me”…..Altri tempi…forse…
e che c’azzecca la federcalcio e la societa’ autostrade???? e tutti gli altri comuni come bolognola,ussita.fiordimonte etc….sono di serie D????