Contro gli episodi di sciacallaggio è attivo anche un drone. Lo stanno utilizzando le compagnie dei carabinieri di Tolentino e di Camerino che in questi giorni sono impegnati nel contrasto a chi potrebbe approfittare delle case lasciate deserte per via del sisma e mettere a segno dei furti. Il drone è coordinato dal personale del Raggruppamento aeromobili carabinieri di Pratica di Mare, messo a disposizione dal Comando generale dell’Arma. Il dispositivo viene impiegato, in particolar modo, nelle aree più a rischio al fine di intercettare situazioni di interesse operativo e contrastare episodi di sciacallaggio. Nel corso dei controlli i carabinieri della Compagnia di Camerino hanno scoperto e identificato 2 romene, di 27 e 31 anni, residenti a Perugia, già note per furti, che si aggiravano vicino ad una abitazione di Camerino. Per entrambe disposto foglio di via e divieto di ritorno a Camerino. Stesso provvedimento era stato preso ieri per 3 marocchini e un romeno sorpresi a San Severino, Penna San Giovanni e Monte San Martino (leggi l’articolo).
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Come detto ieri da alcuni quella del “foglio di via e divieto di ritorno” è una presa per i fondelli…
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Gli sciacalli che stanno vagabondando per le zone terremotate andrebbero invece utilizzati in aiuto alle popolazioni: sgombero macerie, pulizia locali dove la gente è sfollata, facchinaggio vario… (tutto da farsi gratuitamente)
su 6 sciacalli gia presi,3 sono marocchini e 3 romeni..perfetta parità per adesso,si accettano scommesse su chi avrà la supremazia in questa gara fra rifiuti umani.
L’innovazione digitale al servizio della sicurezza e del controllo territoriale nell’area del sisma a Tolentino
Il mestiere di sciacallo è molto progredito sul fronte della sicurezza. Un tempo si veniva (giustamente) linciati sul posto, oggi si rischia il foglio di via e magari un buffetto dalla onlus o dall’ente regionale che ti passa l’avvocato.