di Monia Orazi
“Gagliole è in ginocchio, la situazione è disperata, su seicento abitanti, quattrocento sono sfollati”, dice il sindaco Mauro Riccioni. Il terremoto a Gagliole ha devastato il centro storico, da oggi interamente zona rossa, dove si sono registrati ulteriori danni, crollo di tetti e di un’intera casa. Chiuso anche il cimitero cittadino, dove alcune tombe si sono spaccate, lasciando intravvedere le bare. Problemi anche a diverse cappelline private gravemente lesionate. Sono crollati un palazzo a Selvalagli, un altro a Fonterama e Celeano, diversi i tetti venuti giù. Stasera sono stati aggiunti 50 posti letto in più, due i centri di accoglienza aperti, uno nel centro sociale dietro al comune, l’altro nella palestra Mancinelli. Già nei primi giorni dopo il 26 erano state evacuate cento persone, chiuse sei attività commerciali a Selvalagli, di notte diventata un deserto, con i grandi palazzi evacuati. Tutte inagibili le chiese, in centro storico e nelle frazioni. La scossa delle 21.18, lo scorso 26 ottobre, era stata preceduta da un fulmine violentissimo, che ha spaccato in due il pino accanto al palazzo comunale.
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