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La Cina chiama, Macerata risponde:
pronto a Taicang lo spazio espositivo
per le eccellenze della provincia

OPPORTUNITA' - Nella città asiatica, tra le più ricche del paese del dragone, sarà presto inaugurata l'area che raccoglierà i migliori prodotti del Maceratese. Inserita nel Trade Center, centro commerciale di 3mila metri quadri nato in pochissimi mesi nell'area portuale. L'iniziativa è promossa da Ex-it, dal Comune, da ViaSoccer e dalla brillante manager Sue Su

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Da sinistra: Luciano Ramadori, Romano Carancini, Andrea Passacantando, Simona Reschini e Stefania Monteverde

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Andrea Passacantando introduce la conferenza “Le opportunità del made in Macerata in Cina”

 

di Marco Ribechi

Il made in Macerata consolida la sua presenza in Cina grazie allo spazio espositivo messo a disposizione all’interno del Trade Center di Taicang. Annunciato a febbraio (leggi l’articolo) il centro commerciale sarà operativo già a Natale. Eretto su una superficie di oltre 3mila metri quadri all’interno del 39esimo porto più importante al mondo, a soli 40 chilometri da Shanghai, riserverà un’ampia area per l’esposizione dei prodotti della provincia di Macerata valorizzando l’artigianalità e la qualità delle aziende eccellenti. L’opportunità che si apre alle imprese locali è enorme considerando che la regione di Taicang, città gemellata con Macerata, è una delle più ricche della Cina con una classe media in continua crescita interessata a beni di qualità. Artefici dell’intesa l’Ex-it, l’azienda di internazionalizzazione della camera di commercio, l’amministrazione comunale di Macerata che ha saputo coltivare un rapporto di amicizia e reciproca stima con quella della città asiatica e Sue Su, vulcanica e coinvolgente manager e fondatrice con Dario Marcolini della società ViaSoccer, incaricata di selezionare le aziende.

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Luciano Ramadori e Andrea Passacantando, presidente e vice presidente di Ex-it

«In un giorno particolare come quello all’alba del sisma vogliamo presentare un segnale positivo alla nostra comunità di imprese – spiega Luciano Ramadori, presidente Ex-it – L’obiettivo della Cina è importante e perseguibile, è un mercato che cerca prodotti di qualità con consumatori consapevoli. E’ necessario alzare il livello e non svendere il nostro patrimonio». «E’ una visione che è nata pochi mesi fa – aggiunge Andrea Passacantando, vice presidente Ex-it – per caso, grazie a una partita di calcio. Il made in Italy è un brand forte, che piace e i cinesi da un mercato di massa si stanno orientando verso un mercato di qualità. Parlo di benessere, mangiar bene, vita sana, longevità, sapori, storia e genio nella manualità. Avere uno spazio espositivo in una città come Taicang ricca, in costante crescita e trasformazione, alle porte del colosso Shanghai è un privilegio che le nostre aziende non possono lasciarsi sfuggire».

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A rappresentare l’amministrazione di Macerata Stefania Monteverde e Romano Carancini

Presenti anche il sindaco Romano Carancini e il vicesindaco Stefania Monteverde. «Siamo partiti dal calcio, da una partita tra una rappresentativa cinese e una di Macerata – spiega Monteverde – abbiamo insistito sull’aspetto culturale con continui scambi anche di studenti, ricordiamo che al liceo ci sono oltre 200 ragazzi che prendono lezioni di cinese. Ora passiamo all’economia con una grande opportunità per il territorio e poi sarà la volta del turismo e dell’Università. Tutto questo in soli 10 mesi. E’ un’operazione straordinaria che sta affermando il nome della nostra città in uno dei paesi chiave del mondo, la Cina».

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Il cuore dell’operazione Sue Su

«Siamo stati coinvolti nel progetto perchè l’elemento istituzionale è qualificante nei rapporti con la Cina – aggiunge Carancini – ora però tocca alle aziende coltivare e far crescere questo seme, non si possono trovare delle scusanti. Voglio ringraziare Andrea Passacantando e Simona Reschini, presidente dei giovani di Confindustria, che hanno rappresentato al meglio le nostre realtà produttive». A rappresentare il paese asiatico Sue Su, fondatrice insieme a Dario Marcolini di ViaSoccer e vero cuore pulsante di tutta l’iniziativa. «Quando voi pensate al made in Macerata sicuramente avrete in mente vini, olio, borse – spiega Sue Su – Ma io invece vedo cose che vanno ben oltre il prodotto. Penso alla vostra storia, al vostro modo di vivere, al benessere, ai bambini e alla cultura. Questi sono gli elementi vincenti che la Cina si aspetta dall’Italia. Ho lasciato il mio vecchio lavoro di manager nelle telecomunicazioni per vivere qui, capite quanto posso amare la vostra città, voglio sviluppare questo splendido progetto che porterà vantaggi alle nostre due comunità».

 

 

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Dario Marcolini di ViaSoccer

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L’assessore alle attività produttive Paola Casoni e la presidente dei giovani di Confindustria Simona Reschini

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Tra il pubblico l’assessore allo sport Alferio Canesin, autore del primo contatto calcistico con Taicang

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