Con il Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali l’Università di Macerata è salita quest’anno al terzo posto in Italia secondo le classifiche Censis 2016-2017 per quanto riguarda l’area disciplinare socio-politica, a pari merito con Pavia. Si tratta di un Dipartimento che guarda al futuro – giusto lo scorso anno ha attivato una innovativa laurea magistrale in Comunicazione e culture digitali – e all’internazionalizzazione. Anche quest’anno, infatti, partirà il corso di laurea magistrale internazionale in scienze politiche, ossia il corso in Global politics and international relations, che è stato il primo in inglese attivato dall’Ateneo e che richiama studenti da tutti i continenti, creando un ambiente di studio cosmopolita. Oltretutto, il corso offre la possibilità di accedere a percorsi a doppio titolo e di conseguire una laurea straniera, oltre a quella italiana, con le più prestigiose università di Mosca e Kiev.
“Il nostro Dipartimento – spiega il direttore Francesco Adornato, eletto rettore giusto pochi mesi fa e che entrerà in carica a novembre – offre cinque corsi di studio, con indirizzi formativi differenziati e insegnamenti che vanno dall’economia alla sociologia, dalle lingue alla storia, dal diritto alla filosofia, dal marketing alla pubblicità, dalle pubbliche relazioni all’editoria, includendo le culture digitali. La multidisciplinarietà è la nostra ricchezza”.
“Non meno importanti – aggiunge il professor Adornato – sono i rapporti con il mondo delle imprese, le istituzioni e le formazioni sociali: anche qui il Dipartimento gioca un ruolo strategico per le risposte date in termini di innovazione, cultura e formazione. Abbiamo tutte le carte in regola per trasformare il sapere in lavoro”.
Oltre agli stage curriculari, gli studenti possono fare un’esperienza lavorativa anche all’interno della web radio dell’Ateneo, Rum. Il Dipartimento, inoltre, organizza ogni anno iniziative di elevato profilo culturale e didattico come le Alberico Gentili Lectures, che hanno ospitato personaggi del calibro di Guido Calabresi, Robert Burt, Giuliano Amato e Christopher McCrudden. Proprio lo scorso anno il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha concesso all’iniziativa la Medaglia del presidente della Repubblica: un prestigioso riconoscimento accordato a eventi di rilevante interesse istituzionale, culturale, sociale. Per informazioni: spocri.unimc.it.
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