Sisma, niente lezioni alla Mestica
Semi inagibile il Convitto

MACERATA - Questo l'esito in seguito al sopralluogo dei tecnici della protezione civile e comunali. Guai nei due istituti del capoluogo, studenti trasferiti al Pannaggi e dai Salesiani. In tutto oltre 600 tra bambini e ragazzi. Il Comune sposterà di qualche giorno l'inizio dell'anno scolastico. A loro volta gli iscritti del Pannaggi andranno ai Geometri come programmato dalla Provincia

- caricamento letture

sopralluogo convitto macerata terremoto

Il sopralluogo al Convitto

 

di Gianluca Ginella

Inagibile la Mestica, parzialmente inagibile il Convitto di Macerata. Questo hanno detto i rilievi dei tecnici della protezione civile e del Comune. Seicento gli studenti che dovranno iniziare l’anno scolastico in un’altra sede: per la Mestica la scelta è l’istituto Salesiano, per il Convitto la sede è il Pannaggi. Lo ha annunciato il sindaco di Macerata, Romano Carancini. Il primo cittadino chiarisce innanzitutto: «Abbiamo aspettato i nuovi sopralluoghi degli uffici tecnici del Comune insieme agli ingegneri delle squadre della Protezione civile regionale per avere un quadro chiaro della situazione e prendere le decisioni necessarie». I sopralluoghi nelle scuole del capoluogo sono durati tre giorni, «con un’attenzione e una professionalità encomiabile. Insieme sono concordi nel dichiarare la sicurezza delle scuole del Comune di Macerata, ad eccezione di due criticità importanti: l’inagibilità parziale del Convitto e l’inagibilità della Mestica – dice il sindaco –. Immediatamente ci siamo messi al lavoro con grande spirito di squadra, amministrazione, dirigenti scolastici, Provincia, per trovare una soluzione a un’emergenza di questa portata che coinvolge oltre 600 studenti.

sopralluogo_scuole_macerata_terremoto2

Il sindaco Carancini e l’assessore Casoni durante il sopralluogo

Dopo aver esaminato tutte le possibilità, le nuove sedi scolastiche sono state individuate per la Mestica nella struttura dell’Istituto salesiano, anticipando di un anno il percorso che era già avviato in collaborazione con i Salesiani e che presto sarà formalizzato in un accordo. Invece, per il Convitto la nuova sede provvisoria è individuata nell’attuale sede dell’istituto professionale “Ivo Pannaggi”, messo a disposizione dalla Provincia. Le operazioni messe in campo sono complesse e molto impegnative. A questo proposito faremo di tutto per mettere subito a disposizione gli spazi didattici necessari. Tuttavia, i tempi dei traslochi richiederanno di posticipare di qualche giorno l’inizio della scuola per il Convitto e la Mestica, e presto sarà emessa apposita ordinanza».

 

sopralluogo_scuole_macerata_terremotoIl Comune spiega in una nota che «Sono state dichiarate l’inagibilità parziale del Convitto e dell’intero immobile della scuola primaria “Montessori” e della scuola secondaria di primo grado “Mestica”. In particolare per la scuola di via dei Sibillini, rispetto alle prime verifiche effettuate, sono stati riscontrati peggioramenti delle lesioni già esistenti dovuti al continuo movimento provocato dallo sciame sismico. Stessa situazione per il Convitto dove, nonostante la parte che ospita le elementari e la mensa non presenti criticità grazie all’intervento di recupero cui è stata sottoposta terminato nel 2009, i tecnici per maggiore sicurezza ritengono necessario un intervento strutturale nella parte non risanata nel precedente intervento». Se i 250 studenti della scuola secondaria e primaria della Mestica e i 90 studenti della “Montessori” andranno nell’istituto dei Salesiani, i bambini della scuola d’infanzia “Montessori” saranno trasferiti in via provvisoria nella sede di via Panfilo. Sono invece 259 gli studenti del Convitto della scuola primaria e secondaria di primo grado che saranno trasferiti al Pannaggi, che a sua volta sarà spostato nella sede dei Geometri.

Una delle crepe nelle scuole

Una delle crepe nelle scuole

La Provincia aveva programmato, prima del sisma, di trasferire gli studenti del Pannaggi al Geometri e quelli dell’Ipsia Corridoni di via Batà al Pannaggi. Questo per consentire lavori alla scuola di via Batà. Ma «Di fronte all’emergenza e all’aiuto chiesto dal comune di Macerata ho deciso di spostare per ora solo gli studenti del Pannaggi anticipando il programma complessivo» spiega il presidente dell’Area Vasta, Antonio Pettinari.

I sopralluoghi sono stati svolti in 23 scuole (tra cui i 5 asili nido), da parte degli ingegneri del Comune, dalle squadre della Protezione civile regionale, accompagnati dai dirigenti scolastici, dal sindaco, dall’assessore all’Edilizia scolastica Paola Casoni e dall’assessore alla Scuola Stefania Monteverde. Il sisma ha lasciato segni in quasi tutte le scuole dove saranno necessari interventi per sistemare intonaci e tramezzi. Dove i lavori richiederanno più di qualche settimana sono due aule della De Amicis e due della Alighieri. In questi due casi gli studenti saranno trasferiti in altre aule. Carancini ha voluto ringraziare «il presidente Pettinari, i dirigenti scolastici, i Salesiani, la protezione civile, gli uffici tecnici, l’amministrazione, che hanno compreso la grave situazione di emergenza e hanno subito messo in campo un grande spirito di collaborazione».

(Servizio aggiornato alle 21,30)



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X