Alcuni degli studiosi del China Goes Global appena atterrati all’aeroporto di Falconara
La professoressa Francesca Spigarelli con Luigi Lacché
Macerata sempre più amata dalla Cina. La città è protagonista del più importante summit economico relativo alla Cina ed i suoi investimenti in Occidente, ’China Goes Global’ (leggi l’articolo) che si svolge da oggi fino al 28 luglio. Determinante il legame che il territorio ha stretto con Pechino nel nome di Padre Matteo Ricci, autorevolissimo nume tutelare dei rapporti tra Italia e Cina. Dall’inizio del 2016 sono stati ben 68 i miliardi di dollari che le imprese cinesi hanno capitalizzato oltre frontiera. Da qui al 2020 ammonterà a oltre mille miliardi il volume degli investimenti esteri del Dragone. Da questi numeri partono i lavori della più importante conferenza internazionale dedicata ai rapporti economici tra Cina e resto del mondo, che quest’anno ha scelto l’Italia per celebrare l’edizione del decennale dopo esser stata ospitata ad Harvard, Shangai, Brema, Atlanta ed altre città.
Gli studiosi in visita alla Rainbow
In un momento particolarmente delicato, dove gli equilibri internazionali rischiano di essere pesantemente messi in discussione dal caso Brexit, le intenzioni della Cina acquisiscono ancora maggior significato ed il suo ruolo si appresta a divenire, anche in Italia, ancora più rilevante. A partire dalle acquisizioni effettuate in questo ultimo periodo tra cui emerge il caso emblematico della JH Conceria del Chienti Spa, storica conceria di Tolentino con oltre 90 anni di tradizione, acquisita all’85% dalla Jihua Group Corporation, uno dei maggiori gruppi pubblici della Cina con sede a Pechino. Primo esempio in Italia di internazionalizzazione che punta al mantenimento della produzione in loco e sulla quale, a due anni di distanza, si farà il punto.
Il gruppo alla Rainbow
Per comprendere le possibili direzioni del percorso economico e finanziario cinese sarà quindi importante confrontarsi sulle tendenze e sugli orientamenti che scaturiranno proprio da ’China Goes Global’. Prospettive imprenditoriali, commerciali e finanziarie, analisi dei flussi economici, ricerca e orientamento degli investimenti: sono i temi portanti di questo evento promosso dalla statunitense Cga (Chinese Globalization Association, che fa capo alle Università di Harvard, Brema e Orlando) in collaborazione con l’università di Macerata e che convoglierà quindi i migliori tra esperti ed imprenditori specializzati nelle attività e negli studi dell’economia cinese.
In visita a iGuzzini
Nella giornata di oggi oltre alle registrazioni e all’evento preliminare i partecipanti alla conferenza sono stati accompagnati a visitare i luoghi più significativi di Macerata, dallo Sferisterio a palazzo Buonaccorsi. Nel pomeriggio la delegazione ha incontrato due grandi realtà imprenditoriali delle Marche, iGuzzini e la Rainbow. In serata invece chi vorrà potrà partecipare alle prove per l’opera “Il trovatore”. La giornata di domani invece si aprirà alle 7, nel dipartimento di Scienze politiche in via Don Minzoni 2 con una sessione di QiGong, una serie di attività ginniche legate alla meditazione e alla respirazione. Dalle 8,45 inizieranno invece gli incontri nell’auditorium San Paolo con i maggiori studiosi al mondo dell’universo cinese. Per il programma consultare il sito internet di Play Marche.
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Che significa “China goes global?”
Ecco perché ho visto tanti cinesi andare a vedere la Statua di Padre Matteo Ricci.