Un centro per la filiera agroalimentare e uno per executive chef in un progetto approvato dal comune di Castelraimondo: realizzarli costerà 2 milioni e 100mila euro ma dopo l’ok della giunta servirà trovare i fondi. Secondo il progetto, nella zona di Borgo Lanciano potrebbero sorgere sia un centro di sviluppo della filiera agroalimentare per sostenere nuove attività imprenditoriali, sia un campus per la formazione di executive chef. Ora il Comune, per trovare i fondi, parteciperà al bando per la realizzazione di interventi per la riqualificazione sociale e culturale delle aree degradate, emanato dalla presidenza del consiglio lo scorso 16 ottobre. Gli elaborati tecnici e la progettazione sono opera dello studio Archisal dell’architetto Vittorio Salmoni, già incaricato di un progetto pilota strategico per Torre del Parco dalla Regione Marche (leggi l’articolo), progettista del distretto culturale evoluto Amami (leggi l’articolo), profondo conoscitore della zona, poiché aveva redatto il Patto territoriale della Provincia di Macerata, all’indomani del terremoto del 1997. Al progetto è allegata la convenzione tra il comune di Castelraimondo e la società Deltafin 21 (attiva nel settore turistico alberghiero, con sede a Borgo Lanciano), che disciplina i rapporti con l’ente, nel caso di ammissione al finanziamento statale. Il Comune presenterà domanda di inserimento nel bando nazionale dopo aver chiesto alla Deltafin 21 la disponibilità a partecipare al progetto, anche con una compartecipazione finanziaria della società privata, pari al 5 per cento, con una somma di centomila euro, sul totale di due milioni.
(M. Or.)
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Ma sì, soldi per Borgo Lanciano e palate di niente per il Castello di Lanciano
Io sono autodidatta, seguo Sonia di giallozafferano !!!
Non verrà finanziato ma non si sa mai…chi non partecipa sicuramente non vince