«Una struttura ricettiva in prossimità del parcheggio a valle del Sasso d’Italia a Macerata». A riproporre l’intervento è il consigliere del Pd Paolo Micozzi dopo gli eventi estivi nel parco della città rimasto per anni nell’oblio. L’ultimo, sabato sera, ha visto grande partecipazione e qualche protesta che hanno portato Micozzi a riflettere sul futuro di uno spazio importante per il capoluogo.
«L’estate a Macerata – spiega – si è arricchita anche di eventi che hanno avuto come teatro luoghi tanto cari ai cittadini che in passato avevano vissuto momenti di grande splendore. Mi riferisco in particolare alla piscina Filarmonica che è stata riaperta dopo diversi anni e che in futuro saprà senz’altro offrire maggiori opportunità di svago e di sport dopo questa prima estate che si potrebbe definire di rodaggio. E mi riferisco anche alle serate denominate “Sasso on summer” che si sono svolte al sasso d’Italia. Sono contento che i giovani (ed anche i meno giovani) abbiano riscoperto questo luogo che in passato ha vissuto stagioni estive esaltanti. Naturalmente si è riproposto il problema del parcheggio in una strada piuttosto stretta che vede anche la presenza della caserma dei vigili del fuoco che necessitano di spazi adeguati per garantire il pronto intervento. Ricordo che negli anni d’oro fu addirittura istituito un semaforo che impediva/regolamentava l’accesso al sasso e fu realizzato un parcheggio a valle per rispondere a tale necessità».
A questo punto Micozzi sottolinea il problema: «Questi strumenti non sono risultati sufficienti tant’è che in una delle ultime feste si sono creati problemi di parcheggio tali da impedire agli automezzi dei vigili del fuoco di poter garantire il loro tempestivo intervento. Ed allora torno a riproporre una idea che anni fa era balenata (ed allora sostenuta finanziariamente da operatori economici del settore). Perché non permettere la realizzazione di una struttura ricettiva in prossimità del parcheggio a valle lasciando il parco a completa disposizione dei cittadini?
I tempi sono cambiati rispetto ad anni in cui la crisi non mordeva come ora ma il fatto che l’interesse per il “sasso” si sia risvegliato è indicativo della volontà e necessità di avere strutture adeguate funzionanti tutto l’anno e con parcheggi adeguati. In questo modo si risolverebbe anche il problema della viabilità della strada a monte e non si creerebbero problemi di sorta per le esigenze dei vigili del fuoco».
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Cosi come nel tempo il parcheggio a valle è rimasto qualcosa di “distante” e non è mai divenuto “parte integrante” del Sasso d’Italia, anche l’ipotesi di una struttura a valle, seppur ragionevole, non mi sembra possa avere miglior fortuna. Il Sasso d’Italia. …è il Sasso d’Italia. ..probabilmente sarà necessario avere una gestione della sosta più incisiva e convincente. Ma la bellezza del posto…è li…pensare di spostare tutti anche se vicino ma da un’altra parte. ..svuoterá di nuovo di senso la frequentazione di quei luoghi….
Molto edificante ed evocativo l ‘ intervento di micozzi . Purtroppo inutile; la piscina è tutta farina del sacco dei privati. Perché ne parla? E cosa intende esattamente per struttura ricettiva a valle di sasso d’ Italia? Il parcheggio esiste, la risalita per il sasso pure, ma è abbandonata come purtroppo molto del verde urbano di macerata. Quindi esattamente il condigliere micozzi che propone?
Una delle carateristiche, tutta squisitamente italiana, degli interventi politici: tanto fumo ma niente arrosto….
Paroon i su paroloni, concetti confusi e vaghi, progetti senza arte ne parte…