di Andrea Busiello
Sabato alle 18 in piazza della Libertà a Macerata la presentazione ufficiale della nuova Maceratese. Si partirà con lo spettacolo dei comici Lando e Dino per poi entrare più nell’aspetto tecnico e far conoscere a tifosi e città uno per uno tutti gli interpreti della prossima stagione agonistica, quella che vedrà la formazione biancorossa ai nastri di partenza del torneo di Lega Pro. L’evento è compreso nei festeggiamenti del patrono della città e alla fine della presentazione si potrà rimanere in piazza e sfruttare gli stand gastronomici messi a disposizione dalla Pro Loco di Macerata per fare cena. Nel frattempo ieri sera il Casette Verdini del presidente Paolo Pasquali si è aggiudicato a sorpresa il Memorial Nello Crocetti grazie al pareggio per 2-2 con la giovane Maceratese (doppietta di Ganci) e al secco 3-0 ai danni del Montemilone Pollenza che, a sua volta, aveva ceduto per 0-2 alla formazione di Bucchi nell’incontro d’avvio (altra doppietta di Ganci).
Serata fresca, pubblico divertito e panino finale per tutti i contendenti, soddisfatti dei rispettivi stati di forma. Stasera alle 20.30 la Maceratese sarà di scena al Martini di Corridonia per disputare l’amichevole slittata dalla settimana scorsa. Buono il parere di Bucchi sui giovani impiegati nel triangolare: “Aldilà dei quattro gol di Ganci e dei due rigori procurati dal neo acquisto Giordano Fioretti – sintetizza nel dopo gara il trainer – ci tengo a sottolineare la grande generosità di tutti i giovani che ho chiamato in causa. Il triangolare è stato per loro un bel banco di prova”.
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Certo che perdere un triangolare con Casette Verdini e Pollenza non è un buon biglietto da visita per la presentazione di una squadra di Lega Pro. Ma tutto sarebbe dimenticato se nell’occasione venisse annunciato il bomber Donnarumma. La realtà è che si tratta dell’ennesima sparata per galvanizzare i tifosi, che non avrà seguito. Come quella della scorsa stagione: fu prospettato il bomber Marijanovic (24 reti a Voghera) mai arrivato a Macerata! Se la possibilità è legata all’acquisto di Donnarumma da parte del Pescara, per poi girarlo alla Rata, suggeriamo a Spadoni una soluzione. Il Pescara ha acquistato la punta Lapadula, anch’egli la scorsa stagione a Teramo, autore di 22 reti, il direttore biancorosso lo chieda in prestito! Ma se il Pescara prendesse Donnarumma se lo terrebbe e non lo darebbe alla modesta Rata. Donnarumma, capocannoniere del girone B di Lega Pro con 23 centri, è stato premiato quale miglior bomber dell’intera Serie C. Il costo del cartellino supera mezzo milione di euro e l’ingaggio è elevato. A Donnarumma, in attesa di svincolo, sono interessate società di Serie B: Lanciano, Spezia e top team di Lega Pro: Pavia e Lecce. Proprio quest’ultima società, intenzionata a risalire in serie B, è in vantaggio sulle altre. Lasci perdere la Rata le sparate ad effetto e si concentri su elementi adatti a una squadra che vuole salvarsi. Come la punta Fioretti, non è un uomo squadra, ma è un pò meglio di Di Piazza. Quest’ultimo nella scorsa stagione realizzò con il Savoia 6 reti e Fioretti con la Spal 8 e la precedente a Catanzaro 12 gol. Stupisce il clima da “Sliding doors” esistente a Macerata, giocatori che vanno e vengono, che fa supporre una loro non conoscenza diretta. Sinora se ne sono andati, oltre a Saitta, Ferrante e Di Piazza e non è certo il destino, con i nuovi arrivi, di Addario, Altobelli e Ganci. Uno dei giocatori promessi e non arrivati, la Rata se lo troverà contro domenica a Santarcangelo: il mediano Antonio Romano. Dei due elementi della Primavera del Napoli è arrivato solo Lasicki, ma è Romano la vera promessa che Rafa Benitez aveva inserito nella lista dei 25 per la Champions. A Santarcangelo è approdato anche il giovane interista Oumar Tourè, dell’accordo di Spadoni con le giovanili dell’Inter non si è fatto più nulla? Ma oltre all’attacco la Maceratse ha altri settori da sistemare, appare azzardato, tra l’altro, affrontare la Lega Pro affidando il cuore del centrocampo a Giuffrida e Carotti, con Sarr di rincalzo.
Alcune precisazioni:
– Addario, Raucci, Rizzo, Cesca, Rea, De Angelis, Fiorentini, Belkaid, Ganci, Giorgi (22′ Calamita), Di Stefano (30′ Fioretti )
questa è la Maceratese che ha pareggiato 2-2 col Casette Verdini… Ogni commento mi pare superfluo…
– Giordano Fioretti ha realizzato 41 gol in 113 partite in C1/Lega Pro, 1 ogni 2,75 partite, forse non il principe dei goleador ma attaccante assolutamente affidabile per la categoria (Ottimo peraltro il ricordo lasciato in una piazza come Catanzaro…). E tralascio l’anomala stagione in C2 con 33 (!!) gol in 39 partite.
– A proposito: Marijanovic? Già a Macerata siamo ancora in lacrime per il suo mancato arrivo 😀
– Infine quanto al confronto Lasicki-Romano è abbastanza inutile… Potrei dire che tra i due l’unico ad aver esordito in serie A, ad aver esordito con l’Under 21 del suo paese e ad avere alle spalle a 20 anni una stagione da titolare in Lega Pro è proprio il nostro, ma ammetto che quando si parla di giovani le variabili che entrano in gioco sono tante e alla fine tra un Tourè un Romano e un Lasicki a venir fuori sono altri….
Ah ah ah , quanto si deve stare male a rosicare di continuo..
Gentile Feliziani, mi permetta alcune osservazioni, supponendo che il suo post si riferisca al mio commento. Le ricordo, qualora non l’avesse chiaro, che quando c’è di mezzo il nome della Maceratese, è d’obbligo mettere in campo la formazione migliore. Altrimenti si rinuncia a partecipare a tornei ufficiali, evitando la “derisione sportiva”, mi perdoni il termine forte, avvenuta a Casette Verdini. Quanto al rendimento delle punte, come avrà notato, soffermo l’attenzione alle ultime 2-3 stagioni, altrimenti ci allontaneremmo troppo dalla realtà. Fioretti, in questo arco temporale, andando a ritroso ha segnato 8 reti con la Spal e 12 più 12 gol nelle due stagioni a Catanzaro. Ma veniamo alla parte, a mio avviso, sostanziale del suo intervento: la presunta superiorità tecnica di Lasicki su Romano, mediano titolare del Santarcangelo. Se, come lei sostiene, Lasicki ha alla sua età così tante capacità ed esperienze, mi può spiegare, cortesemente, perchè il direttore Spadoni è alla ricerca in difesa di un forte centrale? A questo proposito, si fa da mesi il nome del tunisino Aya, della Torres, in attesa di essere svincolato. Non crederà mica, altrimenti, che l’allenatore Bucchi voglia far accomodare in panchina capitan Faisca? E dato che parliamo di difesa, completiamo l’analisi sulle carenze della nuova Maceratese. Dei due esterni l’unico affidabile appare Imparato, per il secondo si alternano tanti giovani: Clemente, Karkalis e l’ultimo arrivo Dijbo. Mi chiedo: non è meglio assicurarsene solo uno, ma buono? Mi stupisce, in ultimo, gentile Feliziani, che nel suo post non faccia riferimento alcuno alla notizia del momento: l’arrivo del capocannoniere di Lega Pro Donnarumma a Macerata. Non crederà veramente al buon esito della trattativa e come Scattolini pratica la discrezione per non intralciare chi la sta seriamente conducendo?
Ogni commento richiede una pasticca di Maalox.
è tornato sua eccellenza caporaletti…su dai vanne a joca contro monticelli,non sta sempre a rosicà sulla maceratese.
@ Caporaletti
E’ evidente che non ho la minima intenzione di interloquire con un personaggio simile, voglio solo dirle di pensare ai campionati minori e non parli di cose che per Lei sono lontane anni luce.
I titoloni e i continui articoli su CM sono una strategia per portare abbonamenti in una piazza da sempre restia a questo.
Già, peccato che la campagna abbonamenti a Macerata non è ancora iniziata e potrebbe anche non iniziare……..
Pensa un pò…scusa, non infierisco più!