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Blitz di Greenpeace a Civitanova
Avvistata imbarcazione al largo
Campagna contro le trivellazioni

MARE - Gli attivisti sono andati alla piattaforma petrolifera. Hanno giocato a palla, sorseggiato un drink e nuotato nello specchio d'acqua per sensibilizzare l'importanza del mare. Gli ecologisti hanno fatto foto e hanno sfoderato striscioni di protesta

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Greenpeace e il blitz alla piattaforma petrolifera al largo di Civitanova

Greenpeace e il blitz alla piattaforma petrolifera al largo di Civitanova (foto dal sito Greenpeace)

 

Un attivista con il cartello per fermare le trivellazioni in Adriatico

Un attivista con il cartello per fermare le trivellazioni in Adriatico

 

di Laura Boccanera

Greenpeace sceglie Civitanova per la sua campagna di comunicazione sul web contro le trivellazioni in Adriatico. Questa mattina il blitz che non è stato notato dalla costa, ma di cui si è avuta notizia ad arrivo avvenuto e quando l’incursione era già terminata. Alcuni attivisti infatti stanno pattugliando in questi giorni il mare Adriatico da Trieste e Bari e questa mattina il gommone di Greenpeace Italia ha scelto la Sarago mare piattaforma a tre chilometri al largo dalla costa fra Civitanova e Porto Sant’Elpidio dove hanno scattato diverse foto nel loro stile. Le immagini sono state poi postate su Facebook. Si vedono alcuni attivisti che come bagnanti cercano di riappropriarsi del mare e al largo, con gommoni, canotti e cocktail si divertono ai piedi della piattaforma. La campagna di comunicazione ha come obiettivo quello di raccogliere più firme possibili contro le trivellazioni in Adriatico già previste nel programma di governo Renzi. “Stop trivelle, è questo il messaggio galleggiante lanciato dai nostri attivisti “turisti petroliferi”.

Attivisti bevono un drink per sottolineare l'importanza della salvaguardia del mare

Attivisti bevono un drink per sottolineare l’importanza della salvaguardia del mare

Il governo Renzi ha sferrato un attacco al mare in piena regola – si legge nel post – ma noi non staremo a guardare: airgun, trivelle e piattaforme non sono il futuro che vogliamo”. Il gommone con a bordo il team di Greenpeace è poi approdato sul molo nord dove ha fatto scendere a terra alcuni passeggeri e ha ripreso via mare la strada per altre perlustrazioni. Su google maps è già possibile visionare tutti gli impianti gas petrolio presenti in mare con la scheda tecnica e le foto. Nella costa prospiciente Civitanova sono attualmente tre le piattaforme: la Sarago mare, costruita nel 1981, quella oggetto del set di Greenpeace appunto, una struttura reticolare a 8 gambe alta 30 metri, la Sarago mare 1, dello stesso anno alta 10 metri e a 4 gambe, di fronte al porto di Civitanova e la Vongola mare 1 di fronte a Porto Sant’Elpidio. Altre tre si trovano di fronte a Porto San Giorgio. Altrettante ve ne sono su tutta la costa marchigiana, anche di fronte al Conero, ma ad una distanza maggiore dalla costa.

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