“Con i lavori in viale Europa abbiamo asfaltato anche Chiodi e le critiche dell’opposizione portando a termine le opere a tempo di record”. Il sindaco di San Severino, Cesare Martini, chiude così una polemica nata meno di due settimane fa all’avvio del cantiere per il rifacimento del marciapiede e della pavimentazione in asfalto in una delle vie più trafficate della città. “La via è stata riaperta alla viabilità ordinaria dopo la messa in sicurezza che era realmente necessaria. L’intervento, tanto attaccato da Chiodi e dal gruppo “Una città da vivere”, è stato invece applaudito da molti residenti. Anche da chi, in un primo momento, era caduto nel tranello della polemica politica che aveva fatto passare la notizia del taglio di tutti i tigli del viale per attaccare l’Amministrazione. In realtà sono stati abbattuti solo tre alberi uno dei quali era posto al centro del marciapiede, uno su di un incrocio e il terzo al limite della carreggiata stradale. Questo avrebbe rappresentato un restringimento pericoloso del nuovo marciapiede che è andato a sostituire un vecchio passaggio stretto stretto e quasi impraticabile. Tutti salvi gli altri quarantadue tigli del viale che, finalmente, si può percorrere in sicurezza sia a piedi che in auto. “I lavori – commenta ancora il sindaco Martini – erano attesi da anni e anni, un’eredità pesante che ci aveva lasciato la precedente Amministrazione insieme a tante altre opere mai iniziate o mai finite fra cui, le cito perché sono emblematiche visto che erano partite durante l’emergenza terremoto quando ancora c’erano soldi da spendere, i restauri del Duomo antico di Castello al Monte e della chiesa di San Domenico”. I lavori in viale Europa, per un importo complessivo che si aggira sui 50mila euro, sono stati finanziati con i proventi derivanti dalle sanzioni elevate per violazioni delle norme del Codice della Strada, anche tramite l’utilizzo dell’Autovelox. Ad eseguirli è un’impresa settempedana, la società di scavi di Marchetti Mauro che ha sede in località Taccoli. L’asfaltatura, invece, è stata fatta dalla società, settempedana anch’essa, Gatti e Purini”.
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A che cosa serve ????
A far camminare meglio i pedoni in mezzo alla strada 😉
Questo bell’elemento di Martini, che pare il fratello mal riuscito di Nino Taranto, si vanta pure che i lavori sono stati finanziati con i soldi degli autovelox, uno dei più schifosi sistemi ideati dai tecnici dei ministeri competenti, e subito avallato dai politici che l’hanno votato, per sottrarre, con la patente della legalità, soldi dalle tasche della gente .
Non si può accettare l’illegalità da parte degli enti pubblici: in questo caso le multe sono per gran parte irregolari, frutto di un espediente per sottrarre soldi ai cittadini.