di Marco Ribechi
Pericolo nelle campagne di Ussita per l’inviato di Striscia la notizia Edoardo Stoppa giunto nella provincia di Macerata il 15 aprile su richiesta di alcuni abitanti della zona per indagare sulle condizioni igienico sanitarie di un allevamento di circa 200 pecore. La struttura era già balzata alla cronaca nel 2010 e nel 2011 dopo che lo stesso Stoppa aveva mostrato delle immagini abbastanza toccanti dell’interno della stalla in cui, oltre agli ovini da allevamento, c’erano anche parecchi cani di proprietà dell’allevatore. Da quella data l’allevamento è sottoposto a controlli periodici (e da allora tutto risulta essere in regola).
La visita questa volta è stata motivata dalla segnalazione di uno spettatore che informava Striscia della presunta presenza di una pecora morta sulla quale la trasmissione desiderava far luce. Dopo un breve appostamento nei dintorni dello stabile Stoppa è riuscito a intercettare l’allevatore, prima che lo stesso entrasse nella stalla con gli animali. Già dal primo approccio la situazione tra i due ha preso una cattiva piega e dopo aver ascoltato le domande del cronista, che cercava un modo per entrare nella stalla, l’allevatore rispondeva: “Vattene Edoa’ che è meglio. Vuoi un consiglio, vattene. Dai retta a uno stupido, vattene. Non mi fare arrabbiare”.
Appena pronunciate queste parole è scattata immediatamente la furia dell’uomo (tutto ripreso dalle telecamere e trasmesso ieri sera nel corso della puntata del notiziario satirico). In un primo momento l’uomo ha tentato di strappare il microfono dalle mani del giornalista, poi ha estratto dal bagagliaio del suo furgone un “mazzo”, il celebre bastone molto usato nelle campagne marchigiane famoso per la sua durezza e ha cominciato ad inseguire il reporter lungo i sentieri di campagna. La fuga è durata circa mezzo chilometro durante il quale l’uomo ha continuato a lanciare invettive e male parole agli inviati. Lungo la strada l’uomo ha anche raccolto un mattone che ha scagliato verso Stoppa e gli operatori, colpendo però un cucciolo di cane che si trovava nelle vicinanze.
Dopo la pietra è arrivata anche la clava, che l’allevatore ha scagliato verso la troupe, e a questo punto gli inviati di Striscia hanno deciso di abbandonare il posto e tornare alla propria auto. Raggiunta la vettura, è ricomparso l’allevatore che si è messo davanti alla vettura, impedendo agli inviati di Striscia di ripartire. L’uomo li ha trattenuti per circa 30 minuti in attesa dell’arrivo dei carabinieri chiamati da lui stesso. Nel lasso di tempo varie frasi minacciose sono state pronunciate dall’uomo come: «Tu campi poco», «Io non sono cattivo ma posso diventarlo» e «Dopo dicono che uno ammazza le persone». Giunte sul posto le forze dell’ordine gli hanno intimato immediatamente di andarsene e lasciare libero il passaggio. L’allevatore è stato denunciato per minacce, violenza privata e ingiurie. Dal 2011 nell’allevamento di pecore (circa 200 quelle di proprietà dell’allevatore, che possiede anche una 40ina di cani) sono continui controlli da parte dei veterinari dell’Asur e del Corpo forestale. Nel corso degli ultimi anni non sono stati registrati casi di maltrattamenti o di malnutrizione degli animali.
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” fare la caccia” a Pasquale, troppo facile
Ma chi è che ce l’ha con Pasquale, l’uomo più buono e mite che abbia conosciuto. Per fargli perdere le staffe così si vede che è stato fatto oggetto di una persecuzione immotivata. Ho avuto Pasquale come dipendente e il suo amore per gli animali è indiscusso. Le mie uniche discussioni con lui erano dovute al fatto che, pur dotato di una casa colonica e di più di un letto, preferiva dormire con un sacco a pelo vicino al gregge. E gli ovini non erano suoi ma miei. Lasciatelo in pace per favore o imparate a conoscerlo bene. Caro Stoppa rivolgi lo sguardo altrove.
Sono solidale con l’allevatore…Stoppa e striscia hanno rotto le p… che x fare notizia vanno a disturbare gente che lavora veramente…Se vi è qualche irregolarità nell’allevamento, ci devono andare SOLO le forze dell’ordine, nn questi cronisti senza arte nè parte!!
Ma voi che parlate tanto, le immagini se le sono inventate??? Sono fotomontaggi???? Andate veramente a vedere nelle stalle dopo altro che solidali con Pasquale….. Anch’io lo conosco bene, sicuramente le colpe non sono tutte le sue, i fratelli potrebbero fare qualcosa invece di……..
Mi dispiace solo x quelle povere bestioline e apprezzo molto una ragazza che si fa km x portargli un po’ di cibo, altrimenti sai le carcasse
ben vengano le denunce sui maltrattamenti animali, ma ci sarebbero anche altri crimini, un peletto più grossi, da denunciare con la stessa protervia e tenacia.
Se la prendono con una brava persona che si spacca in due con il suo gregge!! Stoppa vergognati, gli ussitani sono gente per bene
Caro Stoppa..hai toppato alla grande!!!
@Francesca Biagetti
Se conosci bene Pasquale dovresti sapere che non è affato facile che lui si lasci aiutare dai fratelli.
Dovresti sapere sapere benissimo quale è il suo modo di vivere con gli animali.
Dovresti sapere che hanno fatto bene le forze dell’ordine preposte a svolgere pressanti controlli periodici ( senza riscontrare nulla di irregolare).
Dovresti sapere che è un gioco da ragazzi provocare le reazioni di Pasquale al fine di ottenere le immagini che “parlano da sole” a cui ti riferisci.
Certamente non è questo il modo di aiutare Pasquale.
Se non lo volete aiutare lasciatelo almeno in pace.
Si legge che i controli periodici, nell’allevamento, NON hanno avuto riscontri di sorta.
Quelli di striscia, prima di muoversi per una denuncia anonima (ce ne sono di cose ben più gravi in giro per l’Italia: mi aspetterei pertanto lo stesso zelo) avrebbero potuto verificare con le Forze dell’Ordine.
Però se uno, inistentemente, mi si presenta dentro casa e cominica a rompere i ball non credo che molti altri avrebbero avuto una reazione diversa.
Se Stoppa volesse indagare, in Provincia o in Regione, ci sarebbero tante cose da portare alla luce… Se volesse…
Credo che le vittime in questo caso sono un po tutti, gli animali, il povero Pasquale, che credo che il modo in cui tratta gli animali sia di uso tristemente comune fra molti pastori delle nostre montagne (perchè controllare solo lui?) e che sia dovuto alla suo “non sapere” piuttosto che a un suo piacere nel maltrattare gli animali.
Poi Stoppa, come altri “giornalisti-inviati” che lavorano in questi tipi di programmi credo che vivano di questo sensazionalismo, e che cercano in tutti i modi la reazione violenta e scomposta… se Pasquale fosse stato li 5 minuti a parlargli pacatamente a Stoppa o a molti altri inviati simili di Striscia o di programmi simili come Le Iene, secondo voi Stoppa se ne sarebbe andato tranquillamente o avrebbe continuato a punzecchiarlo in tutti i modi fino a farlo reagire, per avere un servizio che avrebbe dato molto riscontro?
Quindi in conclusione credo che servirebbe più rispetto per gli animali, un aiuto a Pasquale, moderazione per Stoppa e inviati simili.
Salve a tutti
Ma, con tutto il rispetto per gli animali, come mai ci si accanisce solo con persone come il signor Pasquale mentre nessuno se la prende con disonesti che danneggiano gli esseri umani in modo ben più grave? Dove sono i paladini della giustizia quando alcuni soggetti rubano soldi della comunità in maniera reiterata oppure non svolgono in maniera onesta le mansioni a cui sono preposti e per le quali sono profumatamente retribuiti? Facile prendersela con persone come il signor Pasquale……..
Francesca hai ragione, qualcuno ha dimenticato che Pasquale che io ho conosciuto,e’ stato denunciato x aver legato alcuni suoi cani con fil di ferro al collo e con catene corte un metro.Chi non
sa,meglio che taccia o si informi presso i Carabinieri di camerino