di Laura Boccanera
Imprenditore vittima di un’estorsione a luci rosse. «Facciamo sesso online?» Inizia così l’approccio per un uomo di 50 anni, sposato. Un contatto su Skype (software per videochiamate) da parte di una procace bionda. L’uomo accetta ma resta vittima di un’estorsione ben articolata, fra paradisi fiscali e sedicenti agenti dell’Interpol. Tutto comincia ad inizio aprile. L’imprenditore acconsente alla richiesta della donna di compiere vicendevolmente gesti di autoerotismo davanti alla telecamera. I due iniziano a spogliarsi e a toccarsi nelle parti intime. Consumato l’amplesso digitale i due si salutano e staccano la connessione. Ma a distanza di un paio di giorni l’uomo riceve una mail che ha come mittente “Interpol ufficio prevenzione pedofilia in rete” che gli mostra il video di lui nudo nel compiere i gesti di autoerotismo e contestualmente anche una mail di una non definita Procura della Repubblica che lo avvisa che c’è un’indagine su di lui e che può essere archiviata dietro pagamento di una sanzione. Il 50enne impaurito convoca i suoi avvocati che gli suggeriscono di fingere di accettare di pagare la multa. A quel punto arriva una mail nella quale i truffatori chiedono 4.500 euro e danno un numero di conto corrente che si trova in un paradiso fiscale. L’uomo con tutto il fascicolo si è recato alla Compagnia dei carabinieri di Civitanova e ha denunciato il fatto. Tutti gli atti sono stati trasmessi in procura. Proseguono le indagini per identificare i responsabili dell’estorsione.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Ci sta
Gente ancora credono a ste
Cose..
Roba da matti!!
Su Facebook mi arriva di media 1 richiesta d’amicizia al giorno di ragazze che vogliono fare sesso on line su Skype, Signori state attenti!!!!
Scusate se sono duro e crudo, ma se c’è gente che si abbassa a fare sesso via web come in questo caso, ritengo che sia più che giusto che si verifichino questi tentativi di estorsione!!! d’altronde ho sentito dire, da qualcuno, che la mamma degli stupidi è sempre incinta!!!
@Flamini: scusa se ti contraddico, ma anche io entro almeno una volta al giorno su Facebook, ma non mi è mai capitato di ricevere richieste di amicizia da ragazze che vogliono fare sesso via web: forse perchè vedendo la mia foto non mi ritengono abbastanza “bello”, o forse perchè proprio io non sono mai andato a cercare certe cose nello specifico???
Ancora una volta si scambia il mezzo col fine. Il sesso non può e non deve essere virtuale, è quanto di più materiale e corporeo abbiamo, la dicitura stessa -“sesso virtuale”- è una dicotomia, una palese contraddizione di termini. E non è neanche questione di bellezza estetica: mai come nel sesso vale il detto “non è bello quel che è bello, è bello quel che piace”! Viva il caro, vecchio sesso materiale, umano!! Il mezzo informatico torni a servire per incontrare persone reali.
la mamma degli Imbecilli è sempre incinta….!! Accetterei di più una ,scappatella, con una collega, amica, o oserei dire un’amante, che cadere in certe trappole o addirittura, cercarlo in qualche sito…..!!!! cari ometti….!