Pubblicità fuori dal palazzetto, la giunta affida l’esclusiva al concessionario del palas. Con una delibera la giunta ha formalizzato l’utilizzo degli spazi esterni della struttura sportiva per la pubblicità. Tre le aree identificate: il parcheggio a est del palazzetto dello sport compreso fra via S. Costantino sul lato est, la strada adiacente alla linea ferroviaria sul lato nord, la recinzione del palazzetto sul lato ovest, il parcheggio con accesso est da via Einaudi compreso fra la strada adiacente alle linea ferroviaria a nord, la privata proprietà sul lato opposto e la strada di accesso dal lato ovest ed infine il perimetro dell’ elisuperficie per quanto compatibile con le manovre di atterraggio e decollo.
L’esclusiva viene affidata al gestore del palas, mentre il comune lascia per sè lo spazio adiacente alla nuova fiera. «Visto che saranno almeno 10 gli installi autorizzati e considerato che ogni impianto può rendere dai 5 ai 6 mila euro l’anno, va da sé che altri 50 – 60 mila euro annui, finiranno nelle mani di privati, senza nessun bando pubblico e senza che il Comune incassi un euro se non le imposte previste da legge – critica il consigliere di Vince Civitanova Fabrizio Ciarapica – In questo modo viene tradito il principio della trasparenza e non viene data l’opportunità a nessun altro di poter partecipare a questo appalto. Oltre alla riduzione della fiera, al milione di euro versato dal Comune come anticipo, ai 70 mila euro di contributo per 30 anni che valgono altri 2 milioni di euro, si aggiungono i nuovi costi per la mancata gestione della pubblicità».
(l.b.)
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Con quello che si paga per le tasse sulla pubblicità guadagna più il comune che il proprietario degli spazi, senza il palazzetto volevo vedere chi era quel pazzo che aveva coraggio a mettere 10 impianti per pubblicizzare sui parcheggi della sola fiera usata 4/5 volte all’anno. Le solite polemiche con numeri buoni giusto per il Superenalotto
….e ci mancherebbe solo che a decidere della Raccolta Pubblicitaria del nuovo Palas, fosse la politica o chissà chi! Ma certo che tutto ciò riguarda il Gestore del Palas, chi ci ha investito e ci ha creduto. Cominciamo a dire che questa “intuitiva” opera non è costata nulla al Comune di Civitanova. La cifra annua di 70.000 euro per 30 anni, è il contributo minimo sindacale che un Comune deve elargire a fronte di una gestione di impianti finalizzati ad attività sportive e sociali che tendono alla valorizzazione delle stesse. Personalmente penso che sia un appannaggio annuo molto “risicato”, anche alla luce dei risultati sin qui ottenuti e certamente destinati a crescere. Le 4.000 persone ed oltre che fino ad oggi hanno riempito il PalaCivitanova ad ogni partita della Lube, sono un risultato che in pochi avevano previsto e che con gli imminenti Playoff, dando per certo l’ aumento della capienza possibile con l’ installazione di un circuito televisivo per la sicurezza, sarà votato al rialzo. Certamente la Lube sta e continuerà a fare la sua parte con un grande sforzo economico ed organizzativo, per cui andare a sollevare polemiche faziose su ogni cosa che riguarda il Palas, solo perché lo ha realizzato la parte politica avversa, è un tentativo che cade nel vuoto. Rimarcherei invece, qualora ce ne fosse ancora bisogno, il grande successo di questa operazione realizzata in 140 giorni lavorativi, protagonisti l’ Amministrazione Comunale, Civita Park, e la stessa Lube. Il ritorno commerciale ed economico per Civitanova è sotto gli occhi di tutti e gli stessi operatori sono felici. Ristoranti e Centro Commerciale presi d’assalto, appassionati di Volley da tutta la Regione ed oltre, soggiorni di Squadre e di Tifosi (domenica c’erano 120 persone a pranzo al Cosmopolitan che poi ordinatamente sono confluite al Palazzetto, e via andare con tante positività che sono figlie di questa nuova Struttura. Insomma per noi che amiamo il Volley e questa splendida Lube, sono grandi momenti di euforia e di gioia…..e tra una settimana arrivano i Playoff!!!!;
FORZA LUBE!!!!
intanto questa intuitiva opera è costata finora al comune :
1.000.000 di euro di oneri di costruzione rigirati al costruttore e quindi non incassati
400.000 euro di IMU non incassati e finiti nel fallimento
200.000 euro circa di variante in corso d’opera riconosciuta con delibera di consiglio comunale 92_2014
70.000 euro l’anno x 30 anni o anche più soldi se il contributo alle spese non bastasse come da delibera di consiglio comunale 62_2014
2.000.000 di euro bloccati a 20 anni per una fidejussione a favore del Credito Sportivo delibera di consiglio comunale 37_2014
la cessione gratuita di 900 mq di superficie commerciale
solo 10 giorni all’anno di utilizzo pubblico della struttura
strano concetto di Palagratis…….
I numeri sono quelli scritti da Bottiglieri per quanto riguarda i costi. Per quanto riguarda i tempi, forse il sig. Antonio Oro dimentica che le opere dovevano essere consegnate a maggio 2012…… e invece si sono concluse a dicembre 2014………. altro che i 140 giorni. Inoltre visto che le polizze a garanzia della parte pubblica erano false…..le opere di tutta l’area non sarebbero dovute neanche iniziare. La legge diceva questo ma per il PD ed il PDL(che ha iniziato questa assurda lottizzazione) la legge è un optional……
Oro il mago dei conteggi a senso unico..