Il 56° trofeo Fontespina irrita i residenti. «Siamo stati sequestrati per ore senza poter tornare a casa o uscire». Questo lo sfogo di Patrizia Scocco, residente in via Sicilia, una delle vittime della manifestazione sportiva organizzata ieri dal quartiere per la categoria juniores di ciclismo. Un momento di sport e festa si è trasformato però per i residenti in una prigione e le proteste per come è stata gestita la viabilità sono fioccate al comando della polizia municipale, ma anche nell’ufficio del sindaco. E’ il caso della civitanovese che è dovuta uscire poco prima delle 13 ed è rimasta ore in fila senza poter tornare a casa. Il tragitto della gara interessava infatti la parte nord della città con la chiusura al traffico dalle 13 alle 17 sulla statale 16 e nelle vie parallele, via Saragat, via Pigafetta fino alla rotatoria Loriblu. Tra le lamentele anche quella di una scarsa informazione dei residenti. «Erano presenti i cartelli di divieto di sosta e fermata per la gara, ma non c’era scritto da nessuna parte che non era possibile transitare in quelle vie – continua la Scocco – e se i cittadini vengono sequestrati così per una gara di quartiere, figuriamoci se fosse il Giro d’Italia. Un caos totale». A peggiorare la situazione del traffico anche la pedonalizzazione del centro, nella prima vera domenica di primavera che ha riversato su Civitanova tantissime persone provenienti anche dai comuni limitrofi, e in zona commerciale la partita in casa della Lube.
(foto tratte dalla pagina Fb del Gruppo Sportivo Fontespina)
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Allora???? Aspettano e zitti polemica Nn esiste.
Io sto in via molise e durante la gara m’hanno fatto passà benissimo con l’auto, una volta passati i ciclisti. Questa e gente che non ha mai messo il naso fuori di casa.
Io sono uno dei corridori che ieri ha partecipato alla manifestazione e volevo solo dire che penso che sia stata una bellissima gara con un’ottima organizzazione e se le strade restano chiuse per 2h non penso che sia una tragedia.
NB: a maggio ci sarà il passaggio del Giro d’Italia e sarà un’evento straordinario!
Anche se non ho preso parte alla manifestazione.. Ma c’è gente che protesta per questo! Veramente da vergognarsi! Faccio ciclismo da 10 anni e non ho mai visto nessuno lamentarsi perche le macchine non passavano poi anche se fosse stata cosi per un giorno che si è tenuta una manifestazione sportiva per i giovani non penso che sia cascato il mondo!
Grande Riccà!
Spero stiamo scherzando!!! Punto primo se dovevate uscire potevate tranquillamente andare/tornare a piedi o in bici vista la splendida giornata (magari risparmiavate anche qualche soldo per la benzina, facevate bene all’ambiente e perdevate qualche chiletto eh?).
E poi se proprio non potevate andare senza macchina, ad ogni via transennata, c’erano degli uomini della protezione civile o volontari (come me,visto che non ho pututo correre) disposti a farvi passare all’unica condizione che prima fossero transitati i ciclisti. Non vedo nulla di strano in questo.
Punto due: come si fa a scrivere “delle vittime della manifestazione” sapendo che in giro ci sono delle vittime vere e proprie, basti pensare a cosa sia successo su quell’aereo tedesco oppure cosa avviene su quei gommoni diretti in Italia. Quelle sono vittime vere, non queste che per essere state “prigioniere” per qualche ora hanno scatenato un putiferio!!!.
Classico articolo che si ritorce contro l’insofferente di turno.