Issato il traliccio Telecom nell’area degli Zoccolanti. Da stamattina lo skyline di Corridonia si presenta così
Sono bastate 2 ore per stravolgere lo skyline di Corridonia. L’antenna di 36 metri che farà da ripetitore per cellulari è stata eretta stamattina nell’area degli Zoccolanti . Gru e ruspe all’opera dalle prime ore del giorno hanno concluso le operazioni intorno alle 13. A distanza di una settimana dal deposito del palo metallico (leggi l’articolo), portato sul posto in blocchi e poi assemblato per raggiungere l’altezza complessiva di 36 metri, si conclude così la fase tecnica della delocalizzazione prevista dal piano antenne avviato nel 2008. Veloce il montaggio della centralina e il cablaggio della rete elettrica che alimenterà il ripetitore. Un’operazione lampo che la Telecom, committente dei lavori ha voluto completare nel più breve tempo possibile per concludere la dislocazione dell’impianto oggi posizionato nella zona dei Capuccini. Sei i ricorsi, tutti collegati fra loro, avanzati da alcuni cittadini al Tar regionale.
L’ultimo di questi presentato da Luigi Morresi ed altre sette persone lo scorso luglio chiedeva al tribunale amministrativo di sospendere l’autorizzazione unica concessa dal comune il 28 marzo. Tra le motivazioni si adduceva il dissesto idrogeologico certificato da una perizia fatta redarre dagli stessi cittadini in cui si affermava la necessità di mettere l’area in sicurezza, prima della realizzazione della base in cemento. Il ricorso è stato respinto. Immediato l’ appello al Consiglio di Stato che non dovrebbe pronunciarsi in tempi lunghi. Nel frattempo il comune di Corridonia da una parte, ha patrocinato il convegno per la tutela dell’Area promosso dal Fai il 16 novembre in seno alla campagna “Luoghi del cuore” che è valsa già più di 6mila adesioni per il sito, e dall’altra, con una delibera del 19 novembre scorso ha affidato ad un legale il compito di contrastare il procedimento avanzato da Morresi e compagni.
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Tutta salute…
Un “grazie “particolare a tutti coloro che hanno permesso di “violare” la nostra città , rovinando ciò che di più caratteristico avevamo a Corridonia. ” Grazie”a coloro che , per soddisfare gli introiti economici di una ditta privata e delle casse comunali , SPUTANO in faccia alla salute e alla vita delle persone. Auguro a loro , e alla loro coscienza ( se ne hanno una) di non dover mai fare i conti con i danni alla salute causati dell’esposizione prolungata alle onde elettromagnetiche. Purtroppo, abbiamo visto quello che per più di vent’anni è stato capace di fare il ripetitore tv a colbuccaro. Ma evidentemente ci sono interessi ben più importanti della vita umana.
In pratica il Comune di Corridonia prima ha partecipato e patrocinato il convegno per la tutela dell’area degli Zoccolanti promosso dal FAI e da tantissimi cittadini, e subito dopo, con un doppio salto mortale, ha nominato un legale per resistere in giudizio contro quei cittadini che, a spese loro, hanno deciso di percorrere la strada giudiziaria per cercare di impedire l’obbrobrio di quell’antenna alta 36 metri sita a due passi dal convento degli Zoccolanti.
Mirabile esempio di coerenza e di rispetto della volontà dei cittadini e delle istituzioni preposte al rispetto del patrimonio artistico.
bella m—a, complimenti
La domanda e’………se gli Zoccolanti sono il punto migliore per mettere l’antenna, e i cappuccini sono solo il 2 sito perche ai cappuccini andava benissimo un antennina , e sugli zoccolanti hanno messo un colosso da 36 metri
Svegliatevi Corridoniani brava gente !!!!
Quel palo può servire. Ad esempio, sotto le feste natalizie la sindaca potrebbe far mettere sulla punta una bella stella, oppure un angioletto che canta “Bianco Natale”..
Potrebbe servire, alla resa dei conti, per impalarci i politici ladri, dato che ha degli uncini lungo il tronco già pronti alla bisogna….
Fate vobis. Ma, nessuna meraviglia: noi corridoniani siamo dei coglioni. Possono pestarci le scatole, ma votiamo sempre per lor signori. I Democristiani fecero crollare la scuola elementare di Cerqueto? Furono votati alla grande.
I democristiani chiusero l’ospedale di Corridonia, lasciando aperto quello di Treia? Ripresero un sacco di voti.
Lor signori. riprenderanno i voti alle prossime amministrative. Soprattutto quelli dei Cappuccini Vecchi, da dove leveranno l’antenna camuffata da pino per metterla agli Zoccolanti. E faranno il pieno pure alla zona di Santa Maria. Che è quella che rischia le radiazioni, come pure quelli del centro storico di Porta San Donato. Se qualcuno dovrà morire per le radiazioni, saranno loro i condannati. Io vivo dalla parte opposta e speriamo che me la cavo.
Una volta c ‘erano quelle belle ma non molto sveglie, adesso anche quelle brutte, malfatte, acide e prepotenti, erano meglio le antenne di una volta!