Il maestro Quinto Olivieri
di Carmen Russo
E’ scomparso ieri Quinto Olivieri, insegnante delle scuole elementari, molto conosciuto e amato a Cingoli. A portarlo via, poco più che 60enne, una lunga malattia scoperta circa 3 anni fa. Quinto Olivieri, originario di Preci in Umbria, si era trasferito nel “balcone delle Marche” nel 1979. Qui ha conosciuto sua moglie Daniela Grassetti, dalla quale ha avuto due figli: Erasmo e Lucia. Negli ultimi anni era diventato nonno.
Il maestro Quinto Olivieri si era dedicato alla città, partecipando alla politica – fu anche consigliere comunale e un attivo sindacalista -ma impiegando tante delle sue energie soprattutto nella vita sociale e sportiva. Fu lui, infatti, uno dei fondatori della Polisportiva Cingoli.
«Era una delle poche persone che pensava in maniera totalmente libera e diceva quel che pensava – esprime in un ricordo l’ex assessore provinciale e segretario comunale Giorgio Giorgi – Ha lottato fino alla fine con forza e decisione contro la sua malattia, mantenendo inalterato il sorriso, caratteristica che lo contraddistingueva. Era ben voluto da tutti e si è sempre dimostrato come una persona corretta. Lottava ideologicamente nelle sue battaglie politiche, ma poi aveva sempre rispetto per l’avversario. Aveva anche una grande passione per la fotografia, facendo scatti in ogni momento: durante le competizioni sportive, le manifestazioni e nelle gite che spesso facevamo, come quella di due anni fa a Villa Strada. Era occupato nello sport giovanile, soprattutto con la Polisportiva nella pallamano, un gioco allegro, proprio com’era lui che era un dirigente tuttofare», concludi Giorgi.
Tanti, anche sul profilo Facebook di Quinto Olivieri, i messaggi di cordoglio da parte di familiari, amici, conoscenti ed ex alunni.
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