Gli stand in piazza della Libertà
Francesca Verdinelli
di Claudio Ricci
Gli stand e i volontari della Pro loco di Macerata sono già all’opera da mercoledì per assicurare un San Giuliano gustoso. Alla guida dei fornelli, fino a ieri sera lo chef Leonardo Romiti. Da oggi, con l’ingresso ufficiale del menù a base di papera, entra in gioco lo staff di Giancarlo Schiaffi (Il Ghiottone) che può contare sull’esperienza della cuoca Francesca Verdinelli, ormai punto di riferimento per la Pro loco nella preparazione delle oltre 250 papere mediamente consumate, come da tradizione, per la festa del santo patrono. “Quest’anno per la precisione sono 270 le papere pronte da cuocere – racconta Francesca – Solo nelle giornate di sabato e domenica, la Pro loco prepara una media di 700 pasti ogni sera. Da un mese mi dedico, grazie all’assistenza delle due aiuto-cuoche Rita e Daniela, alla preparazione degli animali, che vanno prima puliti e poi salati. Ieri abbiamo provveduto alla prima cottura. 50 o 60 capi vanno lavorati solo per il sugo per pappardelle, gnocchi e per i tipici vincisgrassi. Passando ai secondi: papera arrosto, braciole di capocollo e cotoletta alla milanese. Quest’ultima, ricetta non proprio locale, pensata per avvicinarsi al gusto dei più giovani. Per concludere: una bella frittura di olive e creme, tutte rigorosamente fatte a mano. A coronare il pasto i dolci tipici, dalle crostate al ciambellone a cura della Pro Loco”.
C’è anche però chi non apprezza fino in fondo il menù, il sistema adottato dalla Pro Loco e l’allestimento degli stand in pieno centro cittadino. “Già la scelta di distribuire in piazza i pasti sembra penalizzante per attività come la mia – commenta Loriana Settembri della piadineria Il Casolare- In più ho sentito che nelle serate di mercoledì e giovedì, la Pro Loco ha distribuito penne gratis togliendo di fatto clienti ai ristoranti. Sarebbe meglio tornare alla vecchia sistemazione della Pro Loco ai Giardini Diaz”.
Dal ricco menù gastronomico, passiamo a quello vario e non meno allettante degli intrattenimenti. Dal primo pomeriggio di oggi spazio alle bancarelle che occuperanno tutta la città, da corso Cavour a corso Cairoli. Ad intrattenere i visitatori con esigenze diverse continuano poi le mostre proposte dal circuito Maceratamusei : “L’oro e il rosso” a Palazzo Buonaccorsi, “Sferisterio50, Esercizi di memoria” all’auditorium San Paolo, al teatro Lauro Rossi, alla biblioteca comunale Mozzi-Borgetti e alla galleria Galeotti e le visite guidate nel pomeriggio alla Torre civica. Fulcro dei festeggiamenti la serata danzante sulle note del re del liscio, Mirko Casadei, in piazza della Libertà a partire dalle 21,30. Per tutta la giornata di domenica, si andrà avanti con la tradizionale fiera concerti, mostre in ogni angolo della città. A partire dalle 21 in piazza della Libertà, musica con “Carosello Show”. Finale col botto con lo spettacolo pirotecnico della ditta dei fratelli Allevi a partire dalle 23,30.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
In effetti ….
Concorrenza sleale ?????
Ma la Pro loco maceratese paga i fuochi artificiali
.. Chissà se l occupazione di suolo pubblico e’ inserita nei costi di gestione della Pro Loco
Oppure !!!.???
Domando senza sapere , sia ben chiaro ?
Povere papere
Quilli che anno se buttava perterra su piazza per li caprioli, perché ‘ non ce se buttano anche per le papere?
ma nooooooooo, le 270 papere portetele jò davanti a Palazzo Sforza a Citanò per Costa e Giulietto.
Da Civitanovese, vi prego invitate Costamagna a San Giuliano e fateglie assaggià du gnocchi co la papera.
Visto poi che sta a Macerata, TENETEVELO!!!
Grazie a tutti i Maceratesi
paperocidio… che andrebbe esteso alle papere vere di questa cittadina e a tanti maialini ingrassati col danaro publico….
San Giuliano nn arrestò la sua fame sanguinaria davanti ad una cerva gravida e la profezia si avverò… uccise padre e madre credendo che fosse sua moglie con un ’amante… un tradimento suggerito dal diavolo… come Otello e Desdemona nelle mani di Jago. Poi passoò la vita ad espiare la sua prepotenza dedicandosi agli altri… e arrivò all fiume potenza … acquitrini e paludi… la ostile città di macerata nn lo fece neanche entrare…. e nel giorno della sua ricorrenza festeggia il Santo con una depurazione animalesca… invece di pensare e riflettere sulla sua interessante leggenda che ha dentro molti riferimenti esistenziali ed umani… edipo, etc … insomma almeno c’è qualcuno che porta ancora i fischietti…? si si chiama Silvio Craja ed è un uomo che vuoke colorare il mondo… come vuole la tradizione popolare … vò la trombsa ed il cavallin….
La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali.
– M. K. “Mahatma” Gandhi (1869-1948)
Nulla darà la possibilità di sopravvivenza sulla terra quanto l’evoluzione verso una dieta vegetariana.
– Albert Einstein
Verrà il tempo in cui l’uomo non dovrà più uccidere per mangiare, ed anche l’uccisione di un solo animale sarà considerato un grave delitto…
– Leonardo da Vinci
La crudeltà verso gli animali è tirocinio della crudeltà contro gli uomini.
– Publio Ovidio Nasone ( 43 a .c.-17/18 d.c.) – poeta latino
Il problema degli animali non è “Possono ragionare?”, nè “Possono parlare?”, ma “Possono soffrire?”.
– Jeremy Bentham
Il compito più alto di un uomo è sottrarre gli animali alla crudeltà.
– Emile Zola
Le nature sanguinarie nei riguardi degli animali rivelano una naturale inclinazione alla crudeltà.
– Michel de Montaigne
signora Teresa ma lei le zanzare le uccide o le alimenta con il proprio sangue ??? poverine….sono animali anche loro !!!!