Stazione di Civitanova emarginata e servizi igienici inadeguati. La protesta stavolta arriva da un amministratore, l’assessore neo eletto ai servizi sociali Yuri Rosati che ha provato sulla propria pelle il disservizio causato dal mancato funzionamento dei bagni, tutti e tre fuori servizio. “Non conosco le ragioni di questo gravissimo disservizio – dice l’assessore – quel che so è che una città come Civitanova non può e non deve tollerare simili umiliazioni. Come cittadino, come contribuente, come utente e come amministratore pubblico non posso e non devo tollerare simili disservizi. Ho assistito personalmente come utente e cittadino ad una progressiva marginalizzazione della nostra stazione nel corso degli ultimi 15 anni senza che la politica locale avesse prodotto un apprezzabile sforzo di dialogo, concertazione con Trenitalia, per evitare di ridurre Civitanova nello stato in cui ora versa. Nessun freccia bianca si ferma nella nostra stazione, da quasi 2 anni non abbiamo un capostazione, non abbiamo un posto di Polfer, non abbiamo un servizio di deposito bagagli, non abbiamo un accesso ai binari fruibile ai portatori di handicap e da due giorni ci è negata persino la possibilità di fruire de servizi igenici. Dotare la nostra stazione di bagni funzionanti, accessibili e puliti non è una concessione che Trenitalia fa alla nostra stazione, ma è un obbligo imposto da norme imperative che prevedono chiare sanzioni in difetto. Gli sforzi, le risorse economiche che questa e le precedenti amministrazioni hanno speso e stanno spendendo per rendere Civitanova una città ad alta vocazione turistica, una città accogliente, moderna ed accessibile non possono essere vanificati nè da una bolletta non saldata nè da un non meglio precisato guasto”.
(l.b.)
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Ottima osservazione assessore Rosati: i contribuenti di Civitanova Marche non hanno un posto dove andare a fare pipì quando si trovano in centro. Potrebbe promuovere, come assessore ai servizi, l’installazione di alcuni vespasiani, naturalmente sociali.
Perchè per parlare di un argomento importante come il depotenziamento della stazione di civitanova si deve partire da una cagata di argomento come quella che l’assessore non ha potuto fare la pipì: la prossima volta che viaggia si metta un pannolone.
vogliamo parlare delle barriere architettoniche????????????
Civitanova ha il centro invaso dai tossicodipendenti. Lo denuncia già 3 mesi fa, ma nessuno mi diede ascolto. Ora abbiamo la stazione ferroviaria piena di siringhe, tossici ( ne sono circa una decina ) che si bucano per strada e poi si sentono male, che chiedono insistentemente i soldi per bucarsi e siringhe in pieno centro città, compresi i giardini. Prima si levarono grida di sdegno per i mendicanti, che non facevano del male a nessuno, cacce all’uomo con tanto di fotografie di chi riposava sulle panchine. Ora? Nulla. Da Civita-rom siamo passati a Civita-drog… che è molto peggio ! Cosa aspettiamo a fermare questo schifo ? Che qualcuno di loro, preso da una crisi d’astinenza punti una siringa alla gola di qualcuno questo schifo ?
Perchè, quelli in Corso Garibaldi sono acessibili??????
Assessore, si guarda la pagliuzza nell’ occhio del vicino e non la trave nel proprio?
La stazione di Civitanova, grazie anche all’inazione di almeno tre sindaci, compreso l’attuale, non esiste più… che volete?