Una fantastica Lube espugna il Pala Panini in gara 2 della semifinale play off UnipolSai, vincendo in tre set come in gara 1, e si porta così sul 2-0 nella serie. Un successo tutto testa e cuore su Modena, ottenuto di fronte a oltre 5 mila spettatori, e soprattutto con il sostegno di oltre 100 tifosi biancorossi, che si sono fatti sentire all’interno dell’impianto emiliano tutto esaurito. Zaytsev e compagni avranno così l’occasione di chiudere il discorso qualificazione alla finale scudetto già in gara 3, in programma al Pala Baldinelli di Osimo domenica prossima alle 18.30.
La partita – Giuliani conferma stessa formazione di gara 1, con Parodi e Kovar schierati in banda. Sulle ali dell’entusiasmo di un Pala Panini esaurito Modena parte con aggressività, soprattutto al servizio,mettendo in difficoltà la ricezione biancorossa. Ngapeth firma il colpo del 9-5, ma la fiammata emiliana si spegne subito con l’attacco out di Beretta e il diagonale di Zaytsev (9-8). Proprio dalle mani del capitano biancorosso arriva la parità (12-12): la sfida, vibrante, continua sul filo del punto a punto, rotto dall’ace di Ngapeth (chiuderà il set con 7 punti) che vale il 18-16 per i padroni di casa. I biancorossi non riescono ad essere pungenti al servizio, Modena tiene il break fino all’errore in attacco di Sala, e al gran muro di Parodi (2 vincenti per lui nel primo set, 6 punti totali con il 57% in attacco) per il vantaggio Lube (21-22): la prima palla set è dei cucinieri (23-24), e alla seconda occasione il muro di Stankovic (il terzo biancorosso nel primo set) chiude il parziale, 24-26.
Nel secondo set in campo va Kurek al posto di Kovar, uscito per un problema al ginocchio sinistro. La partita resta accesa ed equilibrata fino al 7-7, poi un paio di errori biancorossi e un Ngapeth in palla permettono a Modena di trovare il +4 (11-7). Il cambio palla biancorosso cala di efficacia, mentre gli uomini di Lorenzetti salgono di livello in tutti i fondamentali, anche al servizio: arriva l’ace di Kovacevic (dopo una serie di errori dai 9 metri dei padroni di casa) per il 17-11 Modena. Il set sembra incanalarsi sui binari gialloblù, ma non è così: Zaytsev (mattatore con l’83% in attacco) e Parodi provano a tenere a galla la Lube: 18-16 con un altro muro del numero 3 biancorosso un ace del capitano. Giuliani mette in campo la diagonale palleggiatore-opposto Monopoli-Giombini, e la rimonta non finisce qui: Kurek si esalta a muro (due consecutivi su Ngapeth) ed ecco la parità (19-19). Sul 21-21rientrano Zaytsev e Baranowicz, Stankovic e poi Kurek (che chiuderà il set con ben 7 punti), che stampa ancora un muro dopo la pazzesca difesa di Parodi, firmano il 21-23 Lube.
E’ lo strappo decisivo, a chiudere ci pensa ancora Parodi (5 punti totali) dopo la botta al servizio del polacco, 22-25. Il muro biancorosso continua a essere protagonista anche in avvio di terzo set con Stankovic (5 muri in totale per il centrale serbo), ma la partenza è ancora una volta a favore di Modena (7-4). Podrascanin, sempre a muro (saranno 3 a fine gara), riporta sotto i biancorossi, e Zaytsev pareggia (7-7) dopo la difesa di Baranowicz. Un tocco a muro sull’attacco di Ngapeth, non visto a giudizio dei modenesi, dall’arbitro innervosisce i padroni di casa, il francese prende un cartellino giallo e poi un rosso, e la Lube si ritrova così avanti 7-9. Un +2 che Zaytsev si tiene stretto continuando a martellare la difesa emiliana, e Stankovic dice ancora di no a muro a Ngapeth (11-14, il francese chiuderà con 18 punti ma 6 muri subiti). Modena, però, non molla e trova il pareggio con il muro a uno di Bruno (16-16). E’ di nuovo punto a punto, i cucinieri ritrovano efficacia in cambio palla, Baranowicz gestisce con maestria l’attacco, ma Modena resta incollata. Si innesca così una vera e propria sfida di nervi, rotta da due grandissimi muri di Zaytsev (54% in attacco a fine gara) su Kovacevic (20-23), che deliziano i tifosi biancorossi arrivati al Pala Panini. La spallata del capitano biancorosso è determinante, chiude il match Parodi (21-25) con il decimo punto personale.
Il tabellino
CASA MODENA: Manià (L), Donadio (L), Sala 7, Sket 1, Deroo, Kampa, Bartman 6, Beretta 6, Bossi n.e., Bruninho 2, Hendriks n.e., Kovacevic 8, Ngapeth 18. All. Lorenzetti.
CUCINE LUBE BANCA MARCHE: Henno (L), Parodi 10, Zaytsev 17, Vitelli n.e., Stankovic 8, Kovar 1, Provvisiero (L), Monopoli, Giombini, Kurek 12, Baranowicz, Podrascanin 6. All. Giuliani.
ARBITRI: La Micela (TN) – Gnani (FE).
PARZIALI: 24-26 (31′), 22-25 (31′), 21-25 (31′).
NOTE: Spettatori 5.017, incasso 50.122 Euro. Modena bs 14, ace 2, muri 6, errori 7, ricezione 47% (32% prf), attacco 43%. Lube bs 11, ace 1, muri 15, errori 6, ricezione 51% (31% prf), attacco 49%.
MODENA-LUBE, LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI DOPO IL MATCH
HUBERT HENNO: “In un altro momento questa partita magari l’avremmo persa. Oggi invece usciamo da Pala Panini con una grande vittoria, importante, e arrivata con una grandissima rimonta nel secondo set. Questo è sicuramente sintomo del fatto che stiamo affrontando questi play off con la giusta mentalità e determinazione. Il 2-0 nella serie non deve farci assolutamente pensare che sia finita perché non è così, gara 3 sarà un’altra battaglia”.
ALBERTO GIULIANI: “La chiave del match è stata nel secondo set, siamo riusciti a restare tranquilli quando eravamo in svantaggio, e grazie al muro-difesa siamo subito rientrati in partita. Sapevamo che era molto importante vincere qua a Modena questa gara 2, così come sappiamo che la serie di semifinale non è ancora finita: adesso resettiamo il tutto e pensiamo alla prossima partita, valutando naturalmente le condizioni di Kovar, un giocatore molto importante per noi”.
IVAN ZAYTSEV: “Sapevamo che dovevamo fare un pezzettino di strada per volta, che non sarebbe stato facile. Stasera quando siamo stati sotto di qualche punto ci siamo detti: rimontiamo. Ed è venuto fuori questo successo fondamentale. E’ stato bello vincere al Pala Panini, anche di fronte ai nostri tifosi, che ci hanno seguito fin qua: spero siano già carichi per gara 3. In quell’occasione vogliamo provare a chiudere subito questa serie di semifinale con Modena”.
DRAGAN STANKOVIC: “Una vittoria importantissima nell’economia di questa serie di semifinale scudetto. Vincere qua è stato sicuramente un passo avanti importante, e in gara 3 avremo l’occasione di chiudere di fronte ai nostri tifosi. Bravissimi tutti oggi, a restare attaccati al match quando ci siamo trovati in svantaggio, e soprattutto a piazzare la zampata decisiva nel momento cruciale di tutti e 3 i set. Andiamo avanti con questa voglia e con questo impegno, con la testa pensiamo già al match di domenica, un altro appuntamento fondamentale”.
Foto di Maurizio Spalvieri
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Forza ragazzi…………..siete stati bravissimi…….espugnare il palapanini non era facile e………..domenica invadiamo Osimo!!!!!!!!!!!!!!!
GRANDISSIMA LUBE!!! A Verona e ad Osimo si erano visti grandissimi progressi sia tecnici che mentali. La Squadra è entrata perfettamente in clima Playoff. Bravissimi TUTTI. Avevo scommesso sul 3 a 0 per la Lube, me la pagheranno a 4. E’ una piccola soddisfazione che avalla la mia fiducia in questa LUBE. Quando sono uscito dal Rossini con in testa le note strabilianti di Stefano Bollani, mi aspettava questa strabiliante notizia di questa netta vittoria. Che dire??? FELICE!!! AVANTI TUTTA COSI’…LUBE!!!
COMPLIMENTI CONTINUATE COSI’.
Ripeto!!!!!!!!! Andiamo a prenderci questo terzo scudetto. Forza ragazzi.
EVVAIIIIILUBE. Dai Lube, come dice Silvano!!! Ieri sera siete stati fantastici, non avete mai mollato, lottato su ogni palla, così si gioca!|Il Tifo. Penso che il Pubblico della Lube meriti il premio “correttezza e fair play”, qui alla presentazione delle squadre….si applaude anche a quella ospite. Di contro quasi dovunque e scandalosamente ieri sera a Modena, hanno fischiato e insultato da prima della partita e fino alla fine, giocatori, allenatore e tifosi in maniera molto triviale. Lo Speaker storico “Antoine” ieri sera ha oltrepassato il limite, ma di molto; ha fatto il CapoUltrà, il motivatore, il provocatore e dopo un errore della Lube si è messo ad urlare…”è qui che conta” denigrando i giocatori. Non aveva ancora capito che quando “conta” Parodi & Co. vengono fuori con murate, difese ed attacchi. Oggi è arrivata la multa della Lega (300 euro…..!) alla Società ma solo perché ha inveito contro gli arbitri e non per il comportamento scorretto in genere, ed ha squalificato Ngapeth per 1 giornata che non sconterà perché la Società gli pagherà la multa. Credo che quello del comportamento possa essere oggetto di discussione in Lega, magari tra le idee cervellotiche di creare SuperLighe o altro! SEMPRE FORZA LUBE.