Spazio pubblicitario elettorale

Per il 68° della Liberazione di Macerata
una via dedicata alle Partigiane

Il 30 giugno alle 9 la cerimonia al monumento della resistenza di via Cioci. Domani alle 18 nel cortile del palazzo comunale l’incontro-dibattito con la partigiana Marisa Ombra, vicepresidente dell’ANPI nazionale. L'intitolazione della via in zona Pace

- caricamento letture
marisa-ombra

Marisa Ombra

In occasione del 68° anniversario della Liberazione di Macerata, avvenuta il 30 giugno 1944 ad opera dei Partigiani del Gruppo Bande Nicolò, si terrà domani 29 giugno alle ore 18 nel cortile del palazzo comunale l’incontro-dibattito con la partigiana Marisa Ombra, vicepresidente dell’ANPI nazionale. All’iniziativa, promossa l’ANPI provinciale e l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, parteciperanno le assessore comunali Irene Manzi e Stefania Monteverde, la presidente dell’ANPI maceratese Lucrezia Boari e la Direttrice dell’ISREC Annalisa Cegna. Al centro del dibattito e della testimonianza di Marisa Ombra sarà il contributo femminile  alla Resistenza, soprattutto nella nostra provincia, che è stato sicuramente importante ma è rimasto nell’ombra anche perché poco documentato e narrato dalle stesse donne.  Da ciò la spinta ad intitolare alle donne partigiane una via della città, proposta dall’Anpi e Istituto Storico della Resistenza e deliberata recentemente dalla Giunta comunale. Via delle Partigiane sarà nella zona della Pace, nell’area di circolazione che dal lato destro di Via della Costituzione si immette in contrada Pace.

L’intitolazione di una via è atto politico intenzionale che esplicita attraverso la visibilità pubblica quelli che sono i riferimenti condivisi di una comunità, creando itinerari di memoria. “La scelta di dedicare una via alle Partigiane in modo generico, senza indicare singoli nomi -affermano i promotori – vuole includere tutte le donne che hanno scelto, di sicuro in maniera più difficile e quindi anche più consapevole rispetto agli uomini, di concorrere alla guerra di Liberazione non solo in posizioni defilate, ma anche con le armi, quelle note perché nominate nei documenti o ricordate dai testimoni e quelle ignote, che spesso sono semplicemente menzionate in modo collettivo e anonimo, italiane o straniere, per le quali l’emancipazione dell’Italia dal fascismo e dal nazismo rappresentava anche un’emancipazione dallo stato di minorità loro imposto dai costumi, dalla società, dalla politica”.

La cerimonia ufficiale di celebrazione del 68 anniversario della Liberazione di Macerata si svolgerà il 30 giugno alle ore 9 al monumento della resistenza di via Cioci. Alla presenza delle autorità civili e militari,dei rappresentanti della associazioni combattentistiche e d’arma , nonché della delegazione francese di Issy les Moulineaux, si terrà l’orazione ufficiale e la deposizione delle corone d’alloro.



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X