di Vincenzo Paci
Nella prima gara del 2012, al Palavirtus, il CUS Macerata peggiore di stagione, con solo cinque uomini a referto, riesce a stento a imporsi sulla penultima della classe, Pollenza, che nonostante le numerose assenze ha dato filo da torcere ai padroni di casa e ha dimostrato di valere più dei due punti accumulati in classifica finora. La cronaca: partenza blanda dei maceratesi che approcciano la partita con supponenza e superficialità, venendo prontamente puniti dagli ospiti che sfruttano le insolite lacune difensive dei cussini andando a segno con estrema facilità. 26 punti in cascina per i pollentini nel solo primo quarto 17 dei quali firmati dalla coppia Mari-Nasnini, il CUS riesce a stento a tenere il passo grazie a una lunga serie di viaggi in lunetta. Nel secondo periodo la riscossa dei ragazzi di Palmioli che, ritrovata la consueta lucidità in fase di non possesso e trascinati da un Orioli da 10 punti nel quarto, si portano in vantaggio e vanno al riposo lungo avanti di una lunghezza sul 40-39. La ripresa vede dapprima un CUS fiducioso che con autorità allunga, ma non c’è tranquillità tra i maceratesi, palesemente non preparati psicologicamente a giocare una gara così tesa. Tensione che sfocia in un minuto di follia che resuscita gli ospiti proprio quando sembravano allentare la morsa: Orioli scivola, perde la palla e da terra abbatte Sbaraglia, inevitabile antisportivo e quarto fallo per il play cussino che sostanzialmente porrà fine alla sua partita; nell’azione successiva viene fischiato un fallo a Pucciarelli che indispettito dalla decisione scaglia con violenza la palla contro le barriere, tecnico e quarto fallo anche per lui. Santinelli e Trillini limitano i danni, ma la situazione è critica e l’inerzia della partita ha preso la via di Pollenza grazie alla micidiale difesa a zona imbastita da coach Sparapassi che nell’ultimo periodo concede solo due canestri dal campo ai maceratesi. Nelle fasi finali della partita ai padroni di casa servono un Medei stratosferico sotto le plance (10 rimbalzi per lui) e un Trillini monumentale che lotta come un indemoniato su ogni pallone, per non soccombere ai pollentini che devono arrendersi dapprima alla sfortuna, infortunio per Mari, e a un tecnico fischiato a Morlacchetti che insieme a numerosi viaggi in lunetta consegnano la partita ai ragazzi di Palmioli. Bagno d’umiltà assolutamente necessario per il CUS Macerata che poteva pagare caro un approccio sbagliato alla partita e invece si trova a festeggiare la quarta vittoria consecutiva e un consolidato quarto posto.
CUS MACERATA – POLLENZA 66 – 62
Parziali: 22-26, 18-13, 11-11, 15-12.
CUS MACERATA: Orioli 20, Trillini 21, Funari, Core, Santinelli 13, Medei 4, Lapponi, Pucciarelli 8, Cerescioli, Pierini. All.Palmioli.
A.DIL.POLLENZA: Ballini 8, Fermani 7, Soccionovo, Bartolini 8, Mari 12, Domizi 4, Sbaraglia 6, Ciclosi, Morlacchetti 3, Nasnini 14. All.Sparapassi.
Direttori di gara: Sperandini e Olivari.
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