Lo scorso luglio, a 4 giorni dall’inizio dello Sferisterio Opera Festival, il tenore maceratese Nazzareno Antinori si candidò alla direzione artistica della stagione di opera 2012 con un progetto che assicurava “9 titoli, 19 repliche e i cantati lirici più famosi del mondo” (leggi l’articolo). Antinori prometteva di essere il “direttore del popolo” e parlava di cifre e nomi. Domani il cda dello Sferisterio sceglierà il nuovo direttore artistico (leggi l’articolo) e tra i candidati selezionati non figura il nome di Antinori che non ha affatto gradito: «E’ molto deludente e frustrante venire a sapere dai giornali della mia esclusione all’eventuale direzione artistica dell Sferisterio, quando poi il mio programma protocollato prevedeva 16 recite a 2 milioni e mezzo, riutilizzando le scenografie dell’Aida storica e la Traviata di Svoboda.
Ovviamente non si e’ creato nulla di nuovo e di diverso dalla mia proposta.
Poi mi chiedo come mai Renzo Giacchieri persona di grandissimo valore ed esperienza per quel che riguarda la gestione di grandi enti autonomi , già stato sovrintendente dell’Arena di Verona , Torre del Lago , San Carlo di Napoli, non viene neanche nominato nell’eventuale proposta di direttore artistico vantando un curriculum di tutto rispetto e soprattutto essendo un risanatore di bilanci in vari teatri, posso capire “ nemo profeta in patria” per quel che riguarda me, anche se questo detto mi lascia una profonda amarezza e delusione dalla nostra amministrazione, la mia devozione alla lirica l’esperienza e la proposta innovativa per lo sferisterio , non sono servite a nulla.
Visto il mio curriculum che vanta 33 anni di onorata carriera nel panorma lirico e il programma facilmente attuabile , con un grandissimo risparmio, mi piacerebbe chiedere ai nostri politici locali , cosa bisogna fare per avere un curriculum che dia la possibilità ad un cittadino maceratese riconosciuto in tutto il mondo, di poter gestire un teatro lirico come lo Sferisterio…?
Sarei molto curioso di sapere come si fa ….visto che sia il Sindaco che il Presidente della Provincia non mi sono sembrati molto ferrati dal punto di vista di organizzazione di un teatro lirico. Pero’ sono loro che poi decidono e scelgono non so su quali basi il prossimo direttore artistico».
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NO AREA DI SINISTRA PD-UDC SIG. ANTINORI ???????
NO PARTY , SFERISTERIO OPERA FESTIVAL 2012 !!!!!!!!!!!!!!
Caro Maestro, non si meravigli; purtroppo, come lei ben sa, Macerata è una bellissima città ma molto imbrigliata nel suo provincialismo. Purtroppo i nostri amministratori, ben chiusi nei loro uffici, dal momento che è lì rinchiuso tutto il loro regno, non distinguono il raglio di un asino da un tenore lirico, Per loro questo o quello pari sono. Abbiamo delle vere eccellenze locali, in ogni campo, ma loro non lo sanno. Loro sperano che arrivi qualche condottiero cinese a liberarli, o forse sperano che all’interno dello Sferisterio venga scoperto un secondo esercito di terracotta, così potranno comunicarlo e sperare di rialzare i loro indici di gradimento.
Caro Costantini,
dissento: lei afferma che loro non lo sanno, che ci sono eccellenze in ogni campo. Non è vero: lo sanno, e lo sanno benissimo. Proprio per questo, nella loro aurea mediocritas, li obliano con ogni mezzo cercando di dimenticarseli. Sempre che ci riescano, però… perché alcune di quelle eccellenze sanno essere molto fastidiose semplicemente essendoci. Parafrasando Karl Kraus, ci sono persone che non perdonano a un mendicante di non avergli fatto la carità…
Sono, queste eccellenze in ogni campo, un po’ come il grillo parlante di Pinocchio. Solo che da quell’altra parte non c’è un burattino parlante: spesso ci sono solamente pezzi di legno. Che vedono e sentono. Ma niente di più.
Quindi, caro Maestro Antinori, senza nulla togliere ai suoi concorrenti, lei non figura nell’elenco perché ha avuto in sorte dalla vita la sventura di vivere qui. E soprattutto si è permesso di presentare un progetto di qualità che costa troppo poco. Da quando in qua, in una provincia come questa, può valere quello che costa poco??
Maestro Antinori, i nostri amministratori sono abituati a pagare (con i nostri soldi) il triplo del valore reale.
Come ricorda Filippo Davoli il suo progetto è basato sui prezzi reali…… in più lei non fa parte dei compagnucci di merenda
Ora, dunque, Maestro Antinori, mi è venuta un’idea (un desiderio fortissimo, diciamo):
La vorrei a “Venanzetti Cultura” prima possibile, per illustrare il suo progetto di direzione e risanamento alla cittadinanza, con le sue carte alla mano. Quelle carte che Lei ha depositato anzitempo in Comune – come dovrebbe farsi sempre – e che ha illustrato ai nostri rappresentanti eletti da noi (o da chi li ha votati, ma fa lo stesso).
Non mi dica di no. Non ci dica di no. Venga, L’aspettiamo a braccia aperte.