Difficile da credere ma l’area dei Salesiani all’inizio del secolo scorso si presentava come un’oasi nel tessuto cittadino. Non c’erano strade, nè case e la zona in cui qualche giorno fa è stato inaugurato il supermercato Coop era un campo incontaminato e coperto solo da qualche alberello. Il cortile dei Salesiani era immerso nella natura, pur essendo a pochi passi dal centro storico. L’immobile che ospita da secoli l’istituto salesiano è rimasto praticamente immutato ma il contesto lo rende quasi irriconoscibile.
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Il mio liceo!
Il nuovo supermercato ha un ingresso sulla rotatoria.
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Quella rotatoria è stata realizzata poco tempo fa, prima c’era un comunissimo incrocio.
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Se non erro avere un ingresso stradale , su una rotatoria, può essere consentito se, prima della realizzazione della rotatoria, questo passo carrabile era già in essere, ma non mi sembra che precedentemente li vi fosse alcun passo carrabile, per cui se non erro il supermercato non avrebbe potuto avere l’ingresso al parcheggio sotterraneo sulla rotatoria….
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Qualche avvocato informato in Diritto Amministrativo può fornire qualche delucidazione??
io ci ho fatto le medie e il liceo scientifico.Nb a quei tempi alle medie c’erano solo maschietti,le classi miste arrivarono qualche anno piu’ tardi.
23 Dicembre 1887 – Si inaugura il tronco ferroviario Macerata – S. Severino Fabriano.
L’Istituto Salesiano venne costruito ai tempi della ferrovia. Gli artigiani formarono un discreto corpo filarmonico.
Nel Luglio del 2012 verrà soppressa la linea ferroviaria Civitanova – Fabriano.
Auguri all’istituto Salesiano
da un ex allievo del 1960
@Gianfranco
Credo che la normativa riguardi le strade extraurbane, ma non ne sono sicuro e comunque deve essere valutato caso per caso; nella specie Iacchetti direbbe “e che caso!”…quella non è una rotatoria perché le auto la attraversano senza “roteare” dato che è un circoletto e l’altro non è un passo carrabile ma un vero e proprio accesso ad un parcheggio, ingresso e uscita con scivolo.
Mettici, poi, che i pedoni attraversano l’intersezione su tutti e quattro i lati …che è frequentata dagli avventori del supermercato, dai ragazzi della scuola e dell’oratorio, dal personale e utenti dell’Inps e domani perfino dai nuotatori del piccolo polo. Mettici un po’ di nebbiolina, una pioggerella, un cretino che non rallenta… credo che ci vorrebbe un presidio di pronto soccorso con pista per elioambulanza…
…qui siamo tutti già ben delucidati senza necessità di avvocati.
Un’altro scandolo alla Maceratese….un’area di proprietà dei salesiani (in forte crisi) , svenduta ad un’immobiliarista che incassa dalla Coop circa 11 milioni di euro e continuerà a guadagnrarci vendendo le palazzine che verrano costruite proprio li vicino..
E proprio la Coop dei rossi che ha prezzi alle stelle..non so se siete passati a fare la spesa…la qualità del reparto freschi è bassissima ed il parcheggio è vermente scomodo…per non parlare del traffico che ha creato in una zona rinomata per la qualità della vita e sicuramente non adatta per ricevere una struttura del genere…spero che a breve la cittadinanza capisca tutto ciò e torni a fare la spesa dai negozianti di corso cairoli e dintorni che hanno famiglie da sfamare mentre la Coop sicuramente avrà cassa per mantenersi e
fare retromarci..
Sono sempre più indiganto per chi ha permesso che nella nsotra città sia arrivato anche il problema Coop Tangeti
http://www3.lastampa.it/politica/sezioni/articolo/lstp/417384/
Personalmente ritengo che ogni iniziativa di nuove realizzazioni commerciali o abitative che insistono all’interno del perimetro cittadino siano senz’altro da preferire alla molto più dissennata occupazione di nuovo territorio, che determina poi anche un maggiore utilizzo di auto private. Per quanto riguarda i prezzi alti o la qualità del reparti la Coop, che è la maggiore azienda di distribuzione italiana (una delle poche non cadute in mano ai francesi) se la giocherà come meglio crede e come meglio può . Anche a me piacerebbe che fossero rimasti ancora i piccoli dettaglianti di quartiere che però sono stati spazzati da un sistema che , sbagliando , ha preferito stili di vita e di consumo ben diversi. Per quanto riguardo il riferimento al sistema tangentizio all’attento autore dell’intervento che mi ha preceduto non sarà certamente sfuggito che si parla di Cooperative che operano nel settore delle Costruzioni. Beh certo, comunque sempre “rossi” sono….
Riguardo alla rotatoria, o “circoletto” come vogliamo chiamarla, nei pressi dell’accesso del supermercato coop, sono convinto che può essere una vera “trappola” per gli automobilisti in caso di gelo o nevicate anche di modestissima entità. Essi, infatti, sarebbero costretti a fare brusche frenate in discesa (su via Dante) ed anche a girare, in frenata, per fare il “giretto”, Confidiamo nel bel tempo che dura ormai dall’estate perchè, se si abbassa la temperatura, ne vedremo delle belle!
A mio avviso non sono in accordo con chi ha scritto che le nuove attività commerciali debbano essere fatte nel territorio centrale..nel caso specifico quella zona era già ben servita da attività commerciali e non vedo il motivo per cui aprirne altre in zona ed abbassare la vivibilità del quartiere (parlo da residente in quella zona)…in aggiunta la Coop non è il primo player italiano della GDO ma bensì il secondo dopo Esselunga….vi consiglio di leggere il libro Falce e Carrello del patron Caprotti di Esselunga in cui viene ben decritto il modus operandi delle Coop…che fanno si che nelle loro zone “rosse” (Romagna, Toscana ecc) rendano impossibile aprire nuove attività commerciali….Inoltre è vero che alcuni brand della GDO italiana siano in mano ai distributori francesi ma ci sono diverse fattispecie che permettono agli imprenditori italiani di essere in partnership con loro (fenomeno franchising)…ciò che non esiste per il mondo delle COOP…