di Matteo Zallocco
(Fotoservizio di Guido Picchio e Matteo Cicarilli)
Un Tolentino coriaceo e più concreto vince per 1 a 0 l’atteso derby con la Maceratese. Seconda sconfitta consecutiva per i biancorossi dopo la sfortunata battuta d’arresto all’Helvia Recina con la Monturanese. La squadra di Di Fabio resta in vetta alla classifica del campionato di Eccellenza ma ora Fermana e Cingolana sono a soli due punti di distanza. E si rifà sotto anche il Tolentino che oggi ha meritato la vittoria portandosi a sei lunghezze dalla capolista. I cremisi hanno allestito una squadra per vincere e oggi dovevano battere la Maceratese a tutti i costi per rientrare in corsa. Una squadra solida quella di Mobili, costruita su un giocatore eccellente per la categoria qual è il maceratese Federico Melchiorri, centravanti che ha sempre tenuto in apprensione la difesa ospite. La squadra di Di Fabio è apparsa poco incisiva, spesso disordinata, e ha sofferto l’agonismo del Tolentino che, dall’inizio del secondo tempo, una volta rimasto in dieci per l’espulsione del terzino Ortolani (apparsa eccessiva), ha tirato fuori tanta grinta e determinazione chiudendo ogni spazio ai tentativi di attacco – piuttosto timidi – di Cacciatore e
compagni.
Davanti al pubblico delle grandi occasioni (un vero e proprio esodo da Macerata) si è visto un derby acceso sotto il profilo agonistico. In tribuna c’era anche il sindaco di Macerata Romano Carancini che ha giocato per tanti anni con la maglia del Tolentino.
Il tecnico dei padroni di casa Mobili ha l’intero organico a disposizione e schiera la sua squadra con il 4-4-2: Loris Cantarini in porta; Mazzoni, capitan Capparuccia, Monteneri e Ortolani a comporre la linea difensiva; Iacoponi e Iommi esterni di centrocampo, i mastini Fermani e Sabbatini in mediana; il giovane Ruggeri a sostegno del bomber Melchiorri in attacco. Maceratese in campo con il 4-2-3-1 con Carfagna tra i pali; il giovanissimo Tartabini (classe ’95) terzino destro al posto dell’infortunato Donzelli; al centro della difesa Arcolai e Cucco, con l’under Russo a sinistra ; Bucci e Carboni in mediana; trequarti offensiva con Eclizietta a destra, il rientrante Rosi a sinistra e capitan Giandomenico alle spalle del centravanti Cacciatore. Indisponibile anche l’esterno Piergallini.
La cronaca. Ritmi alti all’inizio con il Tolentino che spinge subito sull’acceleratore. Al 12’ verticalizzazione per Melchiorri (partito in sospetta posizione di fuorigioco) che si invola verso la porta, Arcolai lo trattiene da dietro per fermarlo e rischia il rosso, l’arbitro lo ammonisce tra le proteste dei cremisi. Iacoponi batte la punizione dal limite, la barriera respinge, palla a Fermani che da dietro rilancia sulla destra per Iacoponi, il quale salta due uomini, entra in aera e lascia partire un gran diagonale a mezza altezza, bravissimo Carfagna a respingere, sulla palla arriva l’ex di turno Iommi che di prima manda la palla in fondo al sacco.
Al 16’ annullato per fuorigioco l’immediato pareggio di Giandomenico che aveva insaccato a porta vuota dopo una bella discesa del giovane Eclizietta sulla destra. Lo scatenato Melchiorri continua a mettere in difficoltà la difesa ospite e al 27’ riesce a far ammonire anche l’altro centrale della Maceratese (Cucco). Al 35’ incredibile svarione di Cucco che liscia la palla, ne approfitta Melchiorri che si invola verso la porta e lascia partire un tiro dal limite dell’area con la sfera che finisce abbondantemente alta sopra la traversa. Al 41’ – nota piuttosto curiosa – viene fischiato il quinto cambio fallo contro la Maceratese per la quinta rimessa laterale secondo l’arbitro sbagliata da Tartabini. Gli uomini di Di Fabio chiudono il primo tempo all’attacco senza però impensierire Cantarini.
La ripresa si apre ancora con un’accelerazione di Melchiorri che su un lancio lungo brucia la difesa di casa, vince un rimpallo con Arcolai ma a tu per tu col portiere spara alto. Al 4′ l’arbitro sorprende tutti tirando fuori il rosso diretto per Ortolani per un intervento da dietro a centrocampo su Rosi; una decisione apparsa francamente eccessiva. Due minuti dopo Cacciatore tenta di sorprendere Cantarini con un tiro improvviso da fuori ma il portiere cremisi è bravo ad allungarsi e deviare in corner la palla indirizzata a fil di palo. Al 21′ Russo viene fermato al limite dell’area piccola da un’ottima uscita di Cantarini. Al 23′ la Maceratese sostituisce il terzino Russo con il centravanti De Marco, poco prima il Tolentino aveva infoltito il centrocampo inserendo l’esterno sinistro Pistelli al posto dell’attaccante Ruggeri. Al 27′ Giandomenico mette una bella palla in area per Cacciatore che si allunga ma non trova la porta in diagonale. Esce anche il brasiliano Rosi che rientrava da un infortunio, dentro Olivieri, mentre nel Tolentino Iacoponi lascia il posto all’esperto Ciccioli. La Maceratese non riesce ad approfittare della superiorità numerica. Inutile il forcing finale dei biancorossi, il Tolentino copre ogni spazio, si difende con i denti e non fa correre grossi pericoli al proprio portiere.
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TOLENTINO: Cantarini Loris 6.5, Mazzoni 6, Ortolani 5.5, Sabbatini 6.5, Capparuccia 7, Monteneri 6.5, Iacoponi 6.5 (30′ st Ciccioli n.g.), Fermani 6.5, Melchiorri 7, Ruggeri 6 (19′ st Pistelli 6), Iommi 7. A disp.: Lori, Marani, Cantarini Luca, Dedja Amarildo, Aquilanti. All. Mobili.
MACERATESE: Carfagna 6, Tartabini 6 , Russo 6 (23′ st De Marco n.g.), Arcolai 5.5, Bucci 6, Cucco 5, Eclizietta 6, Carboni 5.5 (38′ st Romanski n.g.), Cacciatore 5.5, Giandomenico 5.5, Rosi 5.5 (27′ st Olivieri n.g ). A disp.: Martinelli, Montanari, Benfatto, Massetti. All. Morbiducci (Di Fabio in tribuna per squalifica).
Arbitro: De Tullio di Bari (assistenti Rubicini di Fermo e Vitali di Pesaro)
Rete: 14’pt Iommi.
Note: Osservato un minuto di silenzio per la scomparsa di Alberto Eleonori (leggi l’articolo), presidente dell’Elfa Tolentino e per le vittime dell’alluvione di Messina; spettatori 1800 circa, di cui oltre 600 nel settore ospiti; corner 4 a 1 per la Maceratese; espulsi Ortolani (T) al 4′ st per gioco scorretto, l’allenatore del Tolentino Mobili al 9′ st per proteste, Benfatto (M) dalla panchina al 38′ st per proteste ; ammoniti Arcolai (M), Fermani (T), Cucco (M), Cacciatore (M), Melchiorri (T), De Marco (M). recuperi 1 +4.
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– Il commento post partita del presidente Tardella (leggi l’articolo)
– Il commento post partita di mister Roberto Mobili (leggi l’articolo)
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ahhhhhhh Forza Cremisi!!!!!!!!!!!!!!1
mitica Presidente Tardella mi rivolgo a lei…….
sara’ ora di dare una bella strigliata alla squadra?!?
sono ormai 180 minuti che non si tira in porta,oggi in vantaggio numerico per tutta la ripresa e nessuno se ne e’ accorto.
un continuo susseguirsi di solite azioni inconcludenti.
la vittoria del tolentino e’ assolutamente meritata e non ha dovuto fare poi chissa’ che cosa per vincere.
passi per domenica scorsa ma oggi c’e’ stato un regresso pauroso .
meglio che non mi esprimo su Giandomenico,sara’ un caso che dal suo rientro siamo cambiati decisamente in peggio?
l’unica cosa positiva di oggi,anche se non e’ una novita’,i tifosi della Rata.
700 e piu’ persone a fine partita alquanto deluse!
SVEGLIA RAGAZZI,TENTARE DI GIOCARE ALLA BARCELLONA NON PORTA NULLA!!!
Mi dispiace dirlo ma oggi gli unici a meritare un grande applauso sono i tifosi biancorossi…un esodo di queste dimensioni non si vedeva da una vita…
La squadra ha interpretato male la partita…fare tanto possesso palla senza tirare in porta purtroppo non serve a nulla…onestamente credo che vada valutata attentamente l’utilità di Giandomenico…
Per il resto non è il caso di fare drammi…siamo quasi a metà campionato e fino a prova contraria la Maceratese è ancora prima in beata solitudine…
La partita l’ha vinta Mobili che sapeva esattamente come imbrigliare i nostri e così, purtroppo, è stato.
La mano di Mister Di Fabio invece non si è vista, bastava un pizzzico di carattere e personalità in +.
In curva ospiti la delusione è stata tremenda perchè la squadra non ha lottato per la gente accorsa!
Questa è la sconfitta più grande, che va al di là del primato.
Grandi i tifosi della Rata presenti oggi a Tolentino
Benedetto non esageriamo con i meriti di Mobili…nella ripresa ho visto il Tolentino spazzare via la palla e basta…ma noi, come già detto, non siamo stati capaci di tirare in porta…
C’è stato il solito intervento dell’uomo più squallido dell’universo…che gode solo delle “disgrazie” altrui…
@glauco
a chi ti riferisci,a quell’idiota che il massimo dei suoi commenti li esprime con un” wow “o “evviva”?
quel povero cretino in posa da fighetto sfigato.
ah si quello….il valentini via facebook che tanto odia i maceratesi?
poverino…o a Macerata c’ha preso tanti schiaffi o gli hanno rubato il suo ragazzo,chissa’?
Io l’ho detto in tempi non sospetti che il problema della rata è l’attacco. Non si possono segnare 4 o 6 gols a partita e poi non riuscire a tirare il porta per 180 minuti e con l’avversario in inferiorità numerica per quasi un tempo. Bisognava puntare attaccanti che hanno segnano sempre, in tutte le categorie, con costanza. Quando feci un altro intervento su CM indicavo validi Francesco Fede (anche sabato doppietta e partita vinta dal Matelica per 2-1)e Peppe Bugiolacchi. Si è preferito spendere di più su giocatori considerati forti; speriamo che la scelta dia ragione alla società. Il campionato si può e si deve vincere.
Valentini defecati in mano e datti uno schiaffo!!!!
In arrivo una prima punta in casa biancorossa…la società evidentemente vuole ringraziare la tifoseria per l’esodo di ieri…questo è proprio un bel segnale ! E domenica tutti allo stadio !
@ Valentini Hai rotto le scatole…sei un immaturo…sai cos’è il rispetto? Questo tuo perpetrare contro di noi non ha giustificazioni…se Macerata ti sta antipatica porta rispetto ai lettori maceratesi che non ti hanno fatto nulla…diventa maturo.