di Alessandra Pierini
Padre Giuseppe Moretti è da oggi cittadino benemerito del Comune di Recanati. Il sacerdote barnabita che opera da anni a Kabul è cittadino recanatese dalla nascita ma la sua città natale gli ha voluto riconoscere comunque il titolo di “benemerito” in occasione dell’inaugurazione, questo pomeriggio, della mostra “Afghanistan. Un sorriso, una speranza. I bambini di Padre Moretti” nata su idea di Guido Picchio, noto fotoreporter maceratese, e patrocinata dall’ assessorato alle culture di Recanati, e allestita nella chiesa di San Pietrino dove sarà aperta sino al 3 luglio (orari 10-12, 17-19, 21-23). Durante l’inaugurazione, la libreria Del Monte di Macerata ha donato a Padre Moretti un importante quantitativo di materiale cartaceo e cancelleria che sarà utilizzato dai suoi bambini.
La mostra è stata presentata ieri pomeriggio nella sala consiliare di Recanati dal sindaco Francesco Fiordomo. presenti anche Guido Picchio e Padre Moretti.
L’esposizione è formata da una sessantina di scatti, risultato di un reportage realizzato da Guido Picchio al seguito dei militari italiani di stanza a Kabul. Ritratti splendidi e intensi, a volte commoventi, mostrano bambini che giocano e sorridono nonostante la povertà, la desolazione, la guerra, mostrano occhi puri, colmi di speranza e di tenerezza, che sfidano l’obiettivo, con orgoglio e voglia di rivincita. Le fotografie esposte sono state raccolte in un catalogo che porta un’introduzione firmata da Toni Capuozzo. Il volume, edito dalla libreria “Del Monte”, vuole testimoniare l’opera della missione italiana e di Padre Giuseppe Moretti in favore di questi bambini, in particolare con la costruzione delle scuole di legno a Kabul da parte dei nostri militari nel 2003, gestite proprio dal barnabita di Recanati che vive da tanti anni in Afghanistan ed è responsabile della missione “sui iuris” affidatagli da Giovanni Paolo II.
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