Da Francesco Paletti (La Destra) riceviamo:
A un primo impatto il mio pensiero potrebbe risultare retorico e superato, ma sento il bisogno di esternare tutta la mia rabbia e delusione verso la politica e nei confronti di questa campagna elettorale.
Assisto quotidianamente a inaugurazioni di sedi elettorali, cene e pranzi, vere e proprie gare di affissione manifesti (come se vincesse chi ce l’ha più grande!), a un continuo viavai di questa gigantografie di candidati, per non parlare dell’inutile volantinaggio e “cassettaggio” di depliants saturi sicuramente di buoni propositi che, nella maggior parte dei casi, distorcono la realtà.
Inizialmente avevo qualche perplessità nell’esprimere quello che realmente è il mio pensiero, se non altro per un senso di pudore che mi ah sempre accompagnato in tutto ciò che ho fatto, ma anche di omertà. Poi, pochi giorno fa, parlando con una persona degna della mia stima, dotata di grande gentilezza e umiltà, virtù che la contraddistinguono, mi ha fatto riflettere e spinto a rendere pubbliche queste mie parole.
Io, come candidato, non posso permettermi e non avrei mai pensato di spendere migliaia di euro per fare sfoggio della mia persona.
Ho sempre inteso la politica come uno strumento al servizio del cittadino volto a migliorare la qualità della vita, ad ascoltare le esigenze e a cercare di risolvere i problemi dei marchigiani. Non a caso milito ne “La Destra di Storace” che del sociale fa il suo credo e che mette al primo piano valori quali la famiglia e il lavoro e si impegna a risolvere problematiche nell’ambito della sanità, dell’educazione, della cultura e del turismo, di un maggiore controllo dell’immigrazione così come la difesa e la sicurezza del cittadino. Io, in particolare, ho a cuore la tutela e la salvaguardia dei territori montani. Anche il cardinale Tarcisio Bertone qualche giorno fa ha richiamato i politici a un comportamento coerente e di rettitudine, ma queste parole rimarranno lettera morta, vedi il caso dell’Udc nelle Marche.
Sposo in pieno le considerazioni fatte dal nostro candidato presidente Erminio Marinelli, quando afferma che i cittadini marchigiani sono stati usati come cavie di uno scellerato accordo fra Udc e Pd, snaturando il principio originale della nascita dell’Udc, schieratosi fin dagli inizi col centrodestra.
Non è ammissibile che il suo segretario regionale, nonchè vicepresidente della Provincia di Macerata appartenente alla coalizione di centrodestra, sia a sua volta alleato col Governatore uscente Spacca del centrosinistra e che continui, grazie al suo incarico di assessore provinciale, a elargire fondi sulla viabilità, sfruttando questo suo ruolo per farsi pubblicità. Personalmente ritengo che sia urgente e necessario che lui si dimetta da questo ruolo, visto che non ci rappresenta più.
Concludo invitando ognuno di noi a riflettere sulla moralità della politica che si preoccupa di far scendere in piazza la gente per un decreto che di fatto non è servito e che tale protesta distoglie l’attenzione da problemi molto più seri come quelli economici delle migliaia di famiglie che stentano ad arrivare a fine mese e che vengono ancora una volta insultate dallo sperpero di denaro impiegato in campagna elettorale.
Tanto mica so soldi Vostri.
Sono i soldi dei dipendenti come me che paga le tasse fino all’ultimo centesimo e poi con la miseria che rimane non ci arriva a fine mese!
Peccato che uno dei più grandi manifesti affissi su camion itinerante ce l’abbia proprio il vostro capolista alle regionali Mauro Nocelli.
E’ vero signor Paletti.Come è possibile che i candidati spendano tanti soldi per la campagna elettorale. Forse piu’ di quanto avranno come compensi se saranno eletti. Cominciamo a far chiarezza dalle prime spese che sono sotto gli occhi di tutti.Le sedi elettorali dei candidati.Quanto pagano di affitto e, se i locali sono stati messi a disposizione gratuitamente, sapere da chi.Sarebbe bello saperlo prima delle elezioni, non trova? Domattina come sempre sorgeilsole.Speriamo non ci siano nuvole ad offuscarlo.
Euro più, euro meno un consigliere regionale prende (esclusi i vari benefit) circa 10.000 euro/mese.
Così forse si comprendono meglio i costi.
Se ho qualche possibilità di intascarealmeno 600.000 (seicentomila) euroin 5 anni un 20/30 mila ne posso pure spendere per essere eletto.
Cominciatea comprendere perchè chi arriva in Regione o al Parlamento la prima cosa che fa è quella di farsi operare e inserire 4 bulloni sulle chiappe per fissarsi alla sedia???