Cori razzisti e saluto fascista,
scoppia la rissa in centro

CIVITANOVA - Sradicato un posacenere e buttato contro un'auto, caos in corso Garibaldi dove i sacchetti della differenziata sono stati presi a calci. Identificati una ventina di soggetti all'uscita del Donoma

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Una traversa del borgo marinaro

 

Notte da incubo attorno al Donoma a Civitanova, cori razzisti, urla da stadio e saluti fascisti. Sradicato un portacenere da esterno e scaraventato sopra una vettura, sacchetti della differenziata presi a calci e i contenuti sparpagliati su tutto corso Garibaldi. Una serata fuori controllo quanto inaspettata ieri sera con i residenti buttati giù dal letto da urla e cori da stadio. “Neri di mer… tornate a casa a vostra”. Solo uno dei cori urlati sbraitando contro un gruppo di stranieri. Una rissa che nasce da atti di provocazione e cresce fino a che qualcuno arriva alle mani. Almeno tre i feriti con lesioni al volto, tumefazioni al naso e occhi. Un’atmosfera di paura quella raccontata da chi era presente. Tutto comincia attorno alle 3:30 all’uscita del locale dove ieri sera si svolgeva una serata straordinaria con il dj set di Achille Lauro e Boss Doms. Prima le grida moleste, poi un gruppi composto da quattro stranieri si imbatte in un altro con tre italiani e cominciano le provocazioni. Braccia tese nel saluto fascista, cori da stadio, insulti. Uno del gruppo prende un portacenere cilindrico da esterno e lo tira in mezzo alla gente, chi se lo trova in mezzo lo rilancia e l’oggetto colpisce una vettura in sosta. Poi i due gruppi si spostano verso piazza XX Settembre e le bande si infoltiscono, nel tragitto vittime della furia molesta i sacchetti della differenziata che vengono presi a calci e fatti volare in aria, il contenuto in plastica sparso per tutto corso Garibaldi. In mezzo al casino, tra teppisti che si mettono in mezzo alla strada, i clacson furiosi degli automobilisti che cercano di farli allontanare. È il delirio. Sul posto arrivano carabinieri e polizia e anche un mezzo del 118. A presidiare davanti al Donoma non c’era la polizia municipale. Ma quella di ieri sera non è stata l’unica notte insonne per i residenti: anche martedì sera il “martes” è stato “caliente” sul fronte della movida molesta con gli schiamazzi che hanno risuonato in tutto il borgo marinaro. Alla fine la polizia, che indaga su quanto accaduto, ha identificato una ventina di soggetti.

(l. b.)



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