Niente più borse lavoro a Potenza Picena per i disabili. Dopo i grillini arriva anche la denuncia dal circolo cittadino del Pd che attacca l’amministrazione Acquaroli per aver sospeso dall’inizio di gennaio tutte le borse lavoro assegnate a persone disabili e con difficoltà. E così i democrat chiedono di inserire una mozione da discutere nel prossimo consiglio comunale per ripristinare i tirocini. «L’Amministrazione Acquaroli, interpretando in maniera approssimativa la normativa vigente, invece di garantire la continuità del servizio, ha deciso di bloccare tutto – scrive il circolo democrat in una nota – l’assessore Noemi Tartabini, in particolare, vantava come la giunta potentina fosse l’unica del territorio ad aver sospeso tempestivamente il servizio evitando così futuri problemi legati a presunti obblighi di assunzione stabile dei soggetti fruitori delle borse lavoro. Consultando la normativa, si evince facilmente che questa problematica si riferisce solo ed esclusivamente ad alcuni tipi di tirocini, ma mai e in nessun modo a borse lavoro di tipo socio assistenziale». Il provvedimento riguarderebbe 29 soggetti di cui 19 per disabili e 10 per disagi socio assistenziali. Interviene sull’argomento anche il consigliere comunale Pd Valentina Campugiani: «Tutti gli altri Comuni della regione continuano ad erogarle, Potenza Picena no. I disabili sono cittadini di serie B per voi? – si chiede – Abbiamo il timore che l’Amministrazione Acquaroli non abbia ancora chiara la differenza tra borse lavoro e tirocini formativi, e che non si renda nemmeno conto di quanti problemi e disagi abbia arrecato per le proprie incapacità amministrative. Per questo, con lettera protocollata, abbiamo chiesto al sindaco di ripristinare immediatamente l’affidamento delle borse lavoro e, a tal fine, abbiamo presentato un’apposita mozione da discutere e votare al prossimo consiglio comunale».
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