
(foto d’archivio)
Uso terapeutico della cannabis, se ne parla in Regione. Dopo la mozione presentata dal consigliere del Movimento 5 Stelle Romina Pergolesi (leggi l’articolo) sugli indirizzi procedurali e organizzativi per l’uso terapeutico dei prodotti o derivati della cannabis, la commissione Salute ha elaborato un nuovo testo. «E’ stato un passaggio che ritengo molto importante – spiega il presidente della Commissione Sanità Fabrizio Volpini – perché siamo riusciti a predisporre un testo perfezionato e aggiornato, alla luce di un recente decreto ministeriale, e condiviso da più commissari». La Regione Marche è stata tra le prime in Italia a disciplinare la materia, inserendo, come specificato nella mozione, tra i medicinali, oltre al Sativex (immesso in commercio dopo l’autorizzazione dell’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco) anche altri medicinali a base di cannabinoidi disponibili all’estero, nonché preparati galenici magistrali ed estratti, allargandone anche le indicazioni terapeutiche. Questi medicinali possono essere prescritti sia dal medico specialista che da quello di medicina generale, sulla base di un piano terapeutico redatto dallo specialista, con oneri a carico del servizio sanitario regionale. La mozione così modificata, impegna la Giunta regionale ad adottare, entro tre mesi dalla sua eventuale approvazione, gli indirizzi procedurali ed organizzativi per l’attuazione della legge regionale e, successivamente, a trasmettere entro dicembre 2016 all’Assemblea legislativa una relazione sul suo stato di attuazione. L’atto sarà ora inserito nel calendario dei lavori dell’Assemblea.
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