I “sediari”, San Marone, il 700 a Civitanova e tante altre curiosità sedimentate nella storia. Un lavoro di ricerca certosino quello compiuto dai giovanissimi “storici” delle scuole cittadine per l’iniziativa “Un monumento per amico”. Questa mattina l’aula magna del Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” ha ospitato la presentazione dei lavori di approfondimento storico effettuati dai ragazzi insieme ai loro insegnanti. L’iniziativa è stata promossa dal Comune in collaborazione con la Banca di Credito Cooperativo di Civitanova Marche e Montecosaro, l’Archeoclub Civitanova e l’azienda Atac spa. Presenti all’iniziativa il sindaco Tommaso Claudio Corvatta, il responsabile marketing della Bcc di Civitanova Marche e Montecosaro Stefano Cecarini, la presidente dell’Archeolclub di Civitanova Anna Maria Vecchiarelli, il Direttore della Pinacoteca di Ascoli Piceno Stefano Papetti e il Presidente Atac Francesco Mantella. E poi i ragazzi, i genitori e i nonni per una grande festa collettiva, assieme ai docenti e dirigenti degli Istituti Comprensivi U. Bassi, Tacito, Sant’Agostino, degli Istituti di Istruzione superiore Leonardo Da Vinci, ITCG F.Corridoni, IPSCT V.Bonifazi e del Liceo delle scienze umane Stella Maris.
Nella foto Stefano Cecarini, Stefano Papetti, Anna Maria Vecchiarelli, Francesco Mantella e il sindaco Tommaso Corvatta
Come ogni anno Un monumento per amico impegna i giovani studenti ad approfondire un aspetto inedito della città ripercorrendo le pagine di storia locale, ma anche riscoprendo usi e costumi dimenticati. Tra gli argomenti storico-artistici studiati quest’anno ci sono delle vere e proprie chicche come “Le storie di Linda Moffy”, “A spasso nel tempo, il cantiere navale Santini ed il Porto di Civitanova Marche”, “Civitanova: industrie e mestieri”, “I lavori di una volta: i sediari”, “Le farfalle della Ricci”, “San Marone com’era”, “Civitanova settecentesca”, “Chiesa Sant’Agostino”, “Fornari”. «Congratulazioni alle scuole civitanovesi per i lavori svolti – ha detto il sindaco Corvatta – e per aver approfondito le proprie radici storiche. Ora l’auspicio è che i ragazzi per primi diano il buon esempio, rispettando i monumenti della città e le sue bellezze». «Per noi che siamo Banca del territorio – ha detto Stefano Cecarini della BCC di Civitanova Marche e Montecosaro – è motivo di soddisfazione sostenere iniziative come “Un monumento per amico” che valorizzano e promuovono le peculiarità e le radici del nostro territorio».
(l. b.)
(foto Ciro Lazzarini)
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