
Corsa alla spada
Corsa della Spada e palio di Camerino, ieri pomeriggio lo scambio di aguri per le feste che è diventata una tradizione. Si sono riuniti il Consiglio direttivo, i componenti delle varie commissioni e i numerosi volontari che contribuiscono ogni anno alla riuscita della storica rievocazione cittadina.
Nel corso dell’incontro, la presidente Donatella Pazzelli ha tracciato un bilancio dell’edizione 2025: «È stata un’edizione faticosa – ha detto – e ancora di più lo sarà quella del 2026, perché dovremo fare i conti con una città in piena ricostruzione e con gli spazi che di volta in volta saranno restituiti o occupati dai cantieri. Questo richiederà una programmazione versatile, capace di adattarsi alle diverse esigenze anche dell’ultimo momento».

La presidente ha poi sottolineato il valore collettivo della manifestazione: «La Corsa alla Spada non è solo una rievocazione storica, ma un progetto di comunità che coinvolge gran parte delle associazioni cittadine, le quali trovano in questo evento la vetrina ideale per raccontare e valorizzare le proprie attività. È un lavoro corale che dimostra come, insieme, riusciamo a fare tanto anche quando risorse e spazi sono limitati».
Nonostante le difficoltà, i numeri confermano la forza della manifestazione: «I dati sulle presenze del pubblico sono in costante crescita – ha aggiunto Donatella Pazzelli – segno che la Corsa alla Spada continua ad essere un punto di riferimento culturale e identitario non solo per Camerino, ma anche per il territorio e per i tanti visitatori che scelgono di partecipare. Portiamo avanti la tradizione più coinvolgente della città anche in assenza di una città e questo è possibile solo grazie all’impegno, alla passione e alla competenza di tutti».

All’incontro ha partecipato l’assessore ai Lavori pubblici di Camerino Stefano Falcioni – che è anche la voce maschile ufficiale della Corsa alla Spada e Palio – il quale ha sottolineato l’importanza della manifestazione che deve convivere con la ricostruzione, ma entrambe sono fondamentali per Camerino.
Presenti i capi terziero Marco Gagliardi per Di Mezzo, Paolo Paternesi per Sossanta e Stefano Re per Muralto, il presidente della Croce Rossa Italiana – Comitato di Camerino Gianfranco Broglia, già Signore dell’edizione 2025, la presidente della Proloco Delfina Benedetti e tanti volontari il cui supporto è fondamentale per la realizzazione di tutti gli eventi.
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